Boom al Teatro Comunale Abbonamenti a quota 216
GRADISCA D’ISONZO. Nuovo Teatro Comunale di Gradisca in piena salute. La cultura non sembra conoscere crisi, perlomeno all’ombra della Fortezza: lo si evince dall’ulteriore incremento del numero di...

Bumbaca Gorizia 21.04.2009 Gradisca inaugurazione teatro Fotografia di Pierluigi Bumbaca
GRADISCA D’ISONZO. Nuovo Teatro Comunale di Gradisca in piena salute. La cultura non sembra conoscere crisi, perlomeno all’ombra della Fortezza: lo si evince dall’ulteriore incremento del numero di abbonati alla stagione teatrale 2017-2018. A fine campagna, gli abbonati sono aumentati da 206 a 216, il 5% rispetto all’anno precedente. Una cifra record: tenendo conto della capienza del teatro, circa i due terzi dei posti sono prenotati dagli abbonati. Un pubblico fedele e competente, dunque, che ripaga gli sforzi dell’ente gestore A. Artisti Associati e dell’amministrazione comunale che hanno ridato linfa al contenitore culturale gradiscano riaperto nel 2009.
«Questi dati sono motivo di grande soddisfazione – commenta l’assessore comunale alla Cultura, Enzo Boscarol – a dimostrazione della bontà dell’offerta artistica proposta, che ha inserito in cartellone spettacoli che vanno decisamente incontro al gradimento del pubblico gradiscano». Anche Walter Mramor, anima di A. Artisti Associati, esprime soddisfazione per i risultati ottenuti e la fiducia dimostrata dal pubblico gradiscano.
L’impresa teatrale festeggia così nel migliore dei modi i suoi primi 30 anni. Una realtà culturale e occupazionale salita a una sessantina di dipendenti, che sviluppa la sua attività sul territorio regionale, nazionale e, per alcuni progetti, anche in ambito internazionale. Fa teatro di produzione e gestisce i maggiori contenitori culturali della Destra Isonzo. Sua – di a. Artisti Associati – la gestione dei Teatri comunale di Gradisca e Cormòns. Tanta è l’acqua corsa sotto i ponti da quando Mramor e un gruppo di amici e appassionati si esibiva in una Gradisca che un Teatro non ce l’aveva più, calcando invece il palcoscenico dell’oratorio Coassini. Da allora da semplice associazione è diventata una struttura che impegna continuativamente numerosi soci lavoratori, dipendenti, collaboratori a cui si aggiungono ogni stagione diversi artisti oltre a personale tecnico e organizzativo. E che inevitabilmente muove ingenti risorse. L’affidamento per il periodo 2016-2021 è stato aggiudicato dalla giunta Tomasinsig all’impresa teatrale per complessivi 436mila euro, Iva esclusa, e prevede, oltre alla programmazione, il diritto di utilizzo annuale da parte dell’amministrazione comunale di 20 giornate del teatro e di 30 della sala Bergamas, complessivamente 10 giornate a stagione in più rispetto al precedente quinquennio. L’affidamento prevede inoltre le tariffe per l’utilizzo delle strutture teatrali da parte di altri soggetti per le prove e per gli spettacoli con la differenziazione per l’impiego delle attrezzature acquistate recentemente dal Comune, in dotazione alle sale teatrali cittadine.
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