Boom di domande per il contributo taglia-affitti

Gradisca, le richieste sono state 43. Dalla Regione nuove risorse per il progetto “Una casa per noi”
Di Luigi Murciano
Bumbaca Gorizia 17.10.2012 Gradisca, Palazzo Torriani - Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 17.10.2012 Gradisca, Palazzo Torriani - Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. È boom di richieste a Gradisca per il contributo taglia-affitti. Ben 43, una decina in più dell’anno precedente e il doppio rispetto agli anni recenti, le domande ritenute ammissibili (su 46 pervenute) dall’amministrazione comunale retta dal sindaco Linda Tomasinsig, che con un atto giuntale ha quantificato in 110.684 euro l’ammontare del fabbisogno per l’anno 2016 a seguito del bando 2016.

Il 10 per cento del fabbisogno (11.068 euro) è a carico del bilancio comunale di previsione del Comune per l’anno corrente. Una posta che andrà a integrare il contributo distribuito fra i 43 residenti aventi diritto.

Il consistente numero di domande è una chiara cartina tornasole del difficile momento di crisi che pare attanagliare sempre più famiglie. Ma a chi corrisponde l’identikit dei richiedenti un sostegno al pagamento degli affitti? Non è più possibile dare una risposta univoca, spiegano a Palazzo Torriani. Non sono solo le famiglie straniere, ma anche single o giovani coppie, e pure famiglie più consolidate che si rivolgono al Comune per ottenere un sussidio.

Il bando pubblico per la concessione di contributi integrativi per il pagamento dei canoni di locazione riguardava le spese sostenute nell’anno precedente sugli immobili di proprietà sia pubblica (esclusa edilizia sovvenzionata) che privata.

Requisito fondamentale è la residenza sul territorio regionale da almeno 24 mesi per i cittadini italiani, comunitari regolarmente soggiornanti in Italia oppure stranieri titolari di permesso di soggiorno di lungo periodo.

Intanto la Regione ha comunicato a palazzo Torriani l’erogazione di nuove risorse finalizzate al progetto “Una casa per noi”, che permetterà ai Servizi sociali del Comune di rinnovare la convenzione con l'associazione “Betlem” onlus di Gorizia per la gestione degli alloggi d'emergenza. Sono nove, tutti di proprietà comunale, che la giunta Tomasinsig, attraverso apposita convenzione, ha affidato in comodato d'uso gratuito all'associazione. Si trovano tre in via Sanudo, cinque in via dell’Emigrante e uno in via Papa Giovanni XXIII.

La cittadina è tuttora in attesa di rientrare nel panorama di nuovi bandi per l’edilizia convenzionata. Nella Fortezza l’ultima graduatoria ufficiale è quella risalente a otto anni fa. Gradisca sarà sicuramente al centro di un nuovo bando, ma dovrà attendere prima la pubblicazione di quelli relativi a Gorizia e Monfalcone.

La speranza è che il bando veda la luce entro l’anno.

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