Borgo Battisti concede il bis nel torneo della solidarietà FOTO
CAPRIVA. Borgo Battisti ha fatto il bis e per il secondo anno consecutivo si è aggiudicato il Torneo dei borghi di Capriva: il rione degli “arancioni” si è imposto collezionando 350 punti e precedendo di sole 5 lunghezze Borgo Zorutti (345). Più distaccati Borgo Vittoria (322), Borgo Cavour (305) e Borgo Roma (267).
La decima edizione della manifestazione ha avuto un grande seguito in paese con la presenza di tante famiglie e bambini con un’ultima serata da tutto esaurito.
Fin dalla prima giornata di gare si annunciava il testa a testa fra Borgo Battisti e Borgo Zorutti che hanno subito preso un buon vantaggio sugli altri rioni. I rossi dello Zorutti hanno mantenuto la testa della classifica fino alla penultima giornata di gare e pur vincendo complessivamente più sfide del Borgo Battisti, sono stati superati da quest’ultimi che hanno potuto vantare migliori piazzamenti complessivi.
Spettacolare, nella giornata conclusiva del torneo è stata la gara del “seon”: dopo anni di dominio del Borgo Zorutti quest’anno la coppia formata da Ivan Castellan e Boris Sfiligoi di Borgo Vittoria ha sbaragliato tutti segando il grosso tronco in soli 47 secondi.
Il torneo di calcetto maschile e femminile è stato dominato da Borgo Cavour mentre nella pallavolo ha trionfato Battisti. Premiati anche “Miss e Mr borgo”: la giuria ha scelto i fratelli Agnese e Jacopo Nadali del Borgo Vittoria.
Non sono mancate le iniziative legate alla solidarietà: la più significativa è stata la partita di calcio promossa a favore dell’Associazione “Incontro”. Alla fine delle gare si sono svolte le premiazioni. Erano presenti il sindaco Antonio Roversi, il presidente della Pro Loco Massimo Grion e l’assessore Daniele Sergon. Sono stati premiati i vincitori di tutte le gare ed è stato consegnato il Palio a Borgo Battisti.
Il sindaco ha elogiato lo spirito con cui si è svolto il Torneo: «Questa manifestazione - ha detto - racchiude tutto ciò che Capriva ha di buono , di bello e di positivo con la presenza ai giochi di tante famiglie e bambini. Il Torneo ha dato l’occasione anche di acquistare una autovettura per l’associazione “Incontro”. Coniugare il divertimento alla solidarietà vuol dire interpretare al meglio quello che è il significato di comunità».
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