Borracce per ogni alunno: la scuola elementare di Porpetto è diventata “plastic free”

ll sindaco di Porpetto Andrea Dri e l’assessore all’Istruzione Alberto Di Pascoli si sono recati alla scuola elementare e hanno consegnato a ciascun bambino il piccolo omaggio. Qui potete complilare il form per raccontarci la vostra storia

PORPETTO. Per una scuola sempre più “plastic free”, è stata regalata dall’amministrazione comunale una borraccia termica a ogni singolo alunno della primaria di Porpetto.

Si tratta del primo significativo passo verso la sensibilizzazione dei bambini verso la riduzione dell’uso quotidiano della plastica: il prossimo step sarà la possibilità di utilizzare un contenitore, una sorta di astuccio, per posate di plastica riutilizzabili per la mensa.

Venerdì mattina, infatti, il sindaco di Porpetto Andrea Dri e l’assessore all’Istruzione Alberto Di Pascoli si sono recati alla scuola elementare e hanno consegnato a ciascun bambino il piccolo omaggio. Le borracce, di pregevole qualità e resistenza termica e dai colori vivaci, potranno essere portate dai bambini sempre con loro, a scuola come nel tempo libero, in gita o durante lo sport. Entusiasti i bambini per l’inatteso coloratissimo dono.



«Lo scopo dell’iniziativa – spiega l’assessore Di Pascoli, da sempre sensibile atte tematiche ambientali – è quello di far capire come sia possibile, attraverso piccoli gesti quotidiani, contribuire alla tutela della natura e dell’ambiente. Non è un caso che sia stata consegnata nel giorno di San Valentino: il messaggio che volevamo trasmettere era: “prenditi cura di quello che hai”.

Anche l'assessore all'Istruzione Andrea Dri posa con i suoi bimbi e le borracce
Anche l'assessore all'Istruzione Andrea Dri posa con i suoi bimbi e le borracce

Già con una bottiglia metallica, che può essere usata un numero indeterminato volte, diversamente da una di plastica, che si usa una volta e poi si butta via, infatti, si può ridurre l’inquinamento e limitare la produzione di rifiuti. Noi viviamo in una zona ricca di acqua potabile che sgorga dalle fontane, allora sfruttiamo questa nostra risorsa – continua –: ricarichiamo le borracce con la nostra preziosa acqua. Questo è il primo passo verso una scuola libera dalla plastica.

La proposta che porteremo ora all’attenzione dei genitori sarà quella di dotare i bambini di un astuccio con le posate di plastica riutilizzabili, per la mensa. Sarebbe bello – conclude – che altre amministrazioni si rendessero disponibili ad attuare questo tipo di iniziative, educando così anche i bambini al riuso». «Una catena di piccoli gesti quotidiani – precisa il sindaco Andrea Dri –, se moltiplicata per tutte le persone che vivono nel mondo, può realizzare davvero grandi risultati. I movimenti giovanili in difesa dell’ambiente in questo senso hanno avuto un ruolo fondamentale per risvegliare le coscienze e dare avvio ad un fertile dibattito sui temi ambientali».

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