Velodromo Bottecchia di Pordenone, prorogata per sei mesi l’attuale gestione

A controllare l’impianto è l’associazione Amici della pista. A ottobre la giunta Parigi aveva stabilito l’affidamento diretto alla stessa sino alla fine del 2029, ma si è reso necessario l’approfondimento di alcuni temi

Massimo Pighin
Attualmente il velodromo Bottecchia è gestito dagli Amici della pista: ospita gare e allenamenti di ciclismo su pista oltre all’attività del Nuovo Pordenone Fc
Attualmente il velodromo Bottecchia è gestito dagli Amici della pista: ospita gare e allenamenti di ciclismo su pista oltre all’attività del Nuovo Pordenone Fc

Una proroga fino al 30 giugno della convenzione con gli Amici della pista per la gestione del velodromo Bottecchia, alla luce dell’esigenza di definire alcuni aspetti che vanno a incidere sulla conduzione economica e organizzativa delle attività del gestore. Lo ha stabilito, il 31 dicembre, giorno in cui scadeva la convenzione, la giunta guidata dal vicesindaco reggente Alberto Parigi, su proposta dell’assessore allo sport, Walter De Bortoli.

Lo scorso 14 ottobre, l’esecutivo aveva deciso l’affidamento diretto della gestione e uso, dall’1 gennaio 2025 al 31 dicembre 2029, agli Amici della pista. È emersa, però, come detto, la necessità di approfondire alcuni punti della convenzione. Essenzialmente, l’utilizzo della struttura un tempo a uso del Pordenone Calcio, che, come spiegato da De Bortoli, potrebbe diventare una foresteria o sede di associazioni. Attualmente i lavori strutturali, ha riferito sempre l’assessore, sono terminati e si deve decidere come arredare la struttura.

Vi è, inoltre, la questione della manutenzioni, a carico degli Amici della pista, per un investimento di 124 mila euro. Nella seduta di martedì 31 dicembre, quindi, la giunta ha stabilito la proroga dopo aver rilevato che «in questi mesi gli uffici sono addivenuti a una bozza di schema di convenzione che tuttavia risulta ancora in corso di definizione con il gestore per alcuni aspetti che vanno a incidere sulla gestione economica e organizzativa delle attività di quest’ultimo e che quindi richiedono ancora del tempo al fine di raggiungere una soluzione condivisa».

Inoltre, l’esecutivo Parigi ha rilevato che «anche il gestore ha richiesto, con nota del 30 dicembre, una proroga della convenzione al fine di concordare congiuntamente gli aspetti evidenziati». Quindi, è stato determinato «di prorogare la convenzione in essere con l’Asd Amici della pista fino al 30 giugno 2025». De Bortoli spiega che «la cosa più importante è che il Bottecchia rimarrà aperto, e che quindi sia gli Amici della pista che il Nuovo Pordenone Fc, con cui il gestore ha trovato un accordo, potranno utilizzare l’impianto.

L’assessorato allo sport, la dirigente Maraston e la funzionaria Saksida assieme ai suoi uffici hanno lavorato fino all’ultimo per stilare una nuova convenzione di gestione, ma tante erano le novità da inserire». «In primo luogo – prosegue l’assessore – l’utilizzo della ristrutturata palazzina che era degli uffici del Pordenone Calcio e che ora potrà avere anche un uso foresteria per le tante attività che si tengono al velodromo, come la Sei sere di ciclismo su pista. Ci sono, poi, i lavori di manutenzione straordinaria che il gestore si è impegnato a fare e che renderanno la struttura ancora più funzionale. Tutti questi aspetti richiedono ancora qualche mese di concertazione e definizione dei dettagli che vanno a incidere sia sull’organizzazione che sul bilancio della gestione e vanno disciplinati con attenzione per partire poi con una nuova gestione di 5 anni».

Sullo sfondo, rimane il tema di cui si discute da anni: la copertura dell’impianto al fine di consentirne un utilizzo più funzionale per gare e allenamenti di ciclismo su pista. L’iter procedurale è fermo allo studio di fattibilità, ma una volta concluso, il bando e la successiva assegnazione dei lavori potrebbero non avere tempi lunghi. Una volta realizzata la copertura, sarebbe possibile la convivenza tra calcio e ciclismo? I pareri non sono uniformi. 

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