Breda, l'azienda che regala le borracce ai suoi 200 collaboratori e punta ad eliminare del tutto la plastica

Un’iniziativa che non solo permetterà di abbattere l’impatto ambientale dell’azienda, ma che contribuirà anche a regalare l’accesso all’acqua potabile a un intero villaggio del Senegal
Le borracce Breda
Le borracce Breda

“Il successo di un’azienda non si costruisce solamente con l’eccellenza dei suoi prodotti. Oggi più che mai è necessario dare vita alle nostre idee nel pieno rispetto dell’uomo e dell’ambiente”.

È questo il principio che muove Breda, l’azienda friulana conosciuta in tutta Europa per l’unicità e la ricercatezza estetica dei suoi portoni sezionali, che ha scelto di iniziare il 2020 riducendo l’utilizzo di bottigliette monouso in plastica dalle sue due sedi di Sequals, in vista di una loro futura eliminazione definitiva. Un’iniziativa che non solo permetterà di abbattere l’impatto ambientale dell’azienda, ma che contribuirà anche a regalare l’accesso all’acqua potabile a un intero villaggio del Senegal.

Il progetto, realizzato in collaborazione con il gestore di distributori automatici CDA di Talmassons, trova accoglimento all’interno di una filosofia aziendale da sempre votata al green: da oltre trent’anni Breda progetta e realizza portoni sezionali dal design prezioso con l’utilizzo di materiali e vernici a basso impatto ambientale. Attenzione che si aggiunge alla ricerca di tecnologie dedicate al risparmio energetico e soluzioni innovative per la riduzione degli sprechi.

"Da anni il reparto Ricerca&Sviluppo Breda è impegnato nella progettazione di tecnologie che consentono a chi utilizza i nostri portoni di abbattere consumi ed emissioni; questo attraverso soluzioni innovative quali allestimenti ad alto isolamento termico, led a basso consumo e automazioni a risparmio energetico. Un obiettivo - spiega Sara Breda -  che ci poniamo anche come azienda, prendendo importanti decisioni per il rispetto dell’uomo e dell’ambiente che mirano a implementare la sostenibilità non solo dei nostri processi produttivi, ma anche quella di ogni altro ambito aziendale."

Eliminare la plastica dalle sedi Breda è un traguardo ambizioso che si pone la proprietà. "Non si tratta solamente di ridurre il consumo di plastica, ma anche di condividere insieme ai nostri oltre duecento collaboratori una cultura orientata alla riduzione, al riciclo e al riuso. Il successo riscosso dall’iniziativa ci fa guardare alle prospettive future con fiducia. Le nuove generazioni hanno già fatto propri questi insegnamenti, il loro apporto è essenziale e ci conferma ogni giorno come le scelte di tutela ambientale rappresentino un elemento indispensabile per le aziende e il loro sviluppo."

Le borracce. Il rifornimento è facile e veloce grazie alle Wami Bottles, le speciali borracce ricaricabili in alluminio che Breda ha deciso di regalare ai suoi oltre duecento collaboratori, in occasione delle festività natalizie. Ogni bottiglia firmata dalla start up Milanese Wami – Water with a Mission – rappresenta l’impegno verso una causa solidale e corrisponde a mille litri d’acqua potabile donati a una delle molte popolazioni bisognose in cui opera la fondazione ACRA.

Con la sua adesione al progetto, Breda ha infatti contribuito alla costruzione di un acquedotto in un villaggio del Senegal, regalando un totale di 201 mila litri d’acqua potabile. Un progetto sempre tracciabile grazie al codice indicato sulla bottiglia che permette di conoscere esattamente la causa a cui si è contribuito con l’acquisto della propria borraccia.

 

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