Brugnera, acquista on line l’auto dei sogni ma è una truffa
BRUGNERA. Voleva acquistare l’auto dei suoi sogni. Invece è rimasto vittima di una truffa on line. Doccia gelata per un giovane operaio di Brugnera, che ha visto andare in fumo quattordicimila euro di sudati risparmi.
Prontamente individuati dai carabinieri dell’aliquota radiomobile di Sacile e denunciati a piede libero, invece, i due autori del raggiro: il 26enne P.H e il 22enne G.G., entrambi rom, con precedenti specifici e residenti, pur senza fissa dimora, nel Bergamasco.
Tutto nasce da un annuncio pubblicato su un sito specializzato nella compravendita di automobili. Il 26enne di Brugnera lo nota a febbraio: un privato di Treviglio, in provincia di Bergamo, vende la sua Audi A4 Station wagon, di colore bianco, con tutti gli optional, al prezzo di 14 mila euro. C’è anche il numero di cellulare. Subito l’operaio lo contatta e dice di essere interessato all’acquisto. Si accordano per un bonifico di 500 euro, a titolo di caparra confirmatoria. Nel frattempo il privato di Treviglio gli invia la documentazione, compreso il libretto dell’auto.
Si danno quindi appuntamento a Treviglio per il ritiro dell’Audi e le formalità del passaggio di proprietà. Il giovane prenderà il treno all’andata, per poi ritornare a bordo dell’automobile nuova fiammante. Intanto, però, lo incalza abilmente il “proprietario” dell’Audi, inviami il bonifico dei 13.500 euro restanti.
Quando il giovane di Brugnera arriva alla stazione ferroviaria di Treviglio non trova nessuno ad accoglierlo. Chiama il privato al telefono. Questi accampa una serie di scuse: l’auto l’ha presa il fratello, che è partito in fretta e furia per la Francia, perché è appena morto il suocero che vive Oltralpe.
In realtà si tratta solamente di un pretesto per far trascorrere i giorni sufficienti per incassare il bonifico di 13.500 euro. Dopo otto giorni, il giovane di Brugnera si presenta dai carabinieri a sporgere denuncia. Da lì parte l’attività di indagine del Norm della compagnia di Sacile, che in breve tempo arriva a identificare gli autori della truffa.
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