Alla vista dei carabinieri lancia un chilo di droga dal finestrino dell’auto, arrestato

Una Fiat Panda rossa trasformata in un magazzino “itinerante” di sostanza stupefacente. Intercettato dai carabinieri, durante la fuga aveva cercato, inutilmente, di disfarsi del carico. Per, S.Y., 20 anni, alla guida dell’utilitaria, è scattato subito l’arresto. Su disposizione del pubblico ministero di turno, Andrea Del Missier, il ragazzo è stato condotto nella propria abitazione in regime di arresti domiciliari. La convalida davanti al giudice Piera Binotto.

Il giovane era difeso dall’avvocato Luca Malacart, che in sede di convalida ha chiesto la revoca della misura cautelare o in subordine la modifica della stessa in una meno restrittiva, dal momento che il 20enne risulta essere ancora uno studente. Il giudice non ha ancora sciolto la riserva.

Nella tarda sera di martedì, a far scattare l’operazione dei carabinieri dell’aliquota radiomobile della compagnia di Sacile è stata la segnalazione di un cittadino, che aveva notato la Fiat Panda di colore rosso aggirarsi con fare sospetto vicino al campo sportivo di Tamai. Ricevuta la segnalazione, l’operatore della centrale aveva inviato una pattuglia che era riuscita a intercettare subito l’auto.

Intimato l’alt, però, il giovane alla guida della Panda non si era fermato anzi, aveva cominciato ad accelerare, probabilmente nel tentativo di far perdere le proprie tracce. Scattato l’inseguimento, ai carabinieri non è passato inosservato il gesto rapido del 20enne, che aveva provato a disfarsi di due sacchetti, lanciandoli fuori dal finestrino. Fermata l’auto, i militari hanno proceduto al controllo della stessa e di quanto aveva abbandonato durante la corsa.

Quelli gettati a terra, si è scoperto essere due involucri termosaldati contenenti, il primo 200 grammi di marijuana, mentre il secondo, dal quantitativo notevolmente più elevato, 1 chilo di hashish, suddiviso in 40 panetti dal peso di 25 grammi l’uno, sigillati e avvolti singolarmente.

La perquisizione all’interno del veicolo ha fatto emergere altro stupefacente. Nell’abitacolo è stato rinvenuto un involucro in cellophane con 90 grammi di hashish, 2 grinder, un bilancino di precisione e un coltello ancora intriso di sostanza. La successiva perquisizione domiciliare ha consentito poi di rinvenire anche 2700 euro in contanti, posti sotto sequestro in quanto ritenuti probabile provento di attività illecita.