«Bus in ritardo e troppo carichi di gente»
SACILE. Il “libro nero” dei pullman di 1200 studenti pendolari a Sacile? La puntualità e l’affollamento. Gli utenti lamentano tempi lunghi e poche corse. Sul costo biglietto sono polemici: eccessivo rispetto alla qualità dei servizi.
Dal Veneto arrivano in tanti nelle superiori Pujati, Marchesini, Della Valentina: da Sarmede, Cordignano, Vittorio Veneto. Poi ci sono i pendolari da Oderzo, Gaiarine, Godega e da Conegliano. «Bus troppo affollati e arriviamo a Sacile in ritardo – hanno segnalato Beatrice, Luca e Giovanni nel Pujati –. Altri compagni pendolari dalla Bassa, lamentano dei tempi di attesa lunghi per il rientro, dopo le lezioni».
Il giudizio sul trasporto pubblico e degli studenti, nell’annata 2014-2015. Sono molti i punti critici del servizio trasporti e tanti ragazzi vorrebbero fare un questionario da spedire alle aziende che gestiscono le flotte su gomma e al Comune di Sacile. Sul numero di corse, comodità del percorso dei bus e dei collegamenti, costo del ticket, pensiline, puntualità, qualità del viaggio rapidità, comfort, pulizia, sicurezza da furti, professionalità degli autisti, controllo e reperimento dei biglietti.
I ragazzi bocciano la tempistica: ritardi uno dopo l’altro, sulla prima campanella di lezione. Bocciati i rincari degli abbonamenti e anche le pensiline a Sacile. In via Stadio e viale Zancanaro hanno i problemi cronici di non garantire la tenuta in caso di pioggia. «Mancano le sedute per tutti gli studenti – hanno lamentato nell’Isis Marchesini –. Con i rigori invernali come faremo?».
Il servizio su gomma fa alzare le lamentele anche dei ragazzi sulla tratta Francenigo e Gaiarine. «I costi dei biglietti aumentano, ma anche ritardi». Il nodo da risolvere è la ferrovia: per fare ripartire il trenino sulla tratta Gemona-Sacile.
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