Busta in Comune: dentro la posta mai recapitata

Brugnera: c’erano lettere, riviste e persino un telegramma. L’anonimo invitato a contattare il sindaco per i chiarimenti

BRUGNERA. Consegnata una busta in forma anonima in Comune, all’indirizzo del sindaco. Il contenuto è a dir poco sorprendente. Dentro c’erano 4 periodici, una lettera e perfino un telegramma, quasi certamente recapitati per sbaglio a un destinatario diverso, cioè probabilmente a colui che, pur senza dire chi fosse, ha fatto recapitare la busta al sindaco.

L’“anonimo postale” è stato invitato a contattare quanto prima il primo cittadino del paese, Ivo Moras, in forma privata, per capire se le ipotesi sono giuste: e cioè che quelle lettere siano state consegnate a destinatari sbagliati, e quindi mai effettivamente recapitate.

La busta sospetta era stata inserita nelle porte esterne del municipio, attirando la curiosità del sindaco e dei dipendenti. Era indirizzata al “signor sindaco de Brugnera”. Moras ha aperto la busta sotto la visione di tre dipendenti. Il contenuto ha lasciato tutti esterrefatti.

Dentro c’erano un periodico datato giugno 2013 intestato a L.B.; un periodico datato maggio 2013 intestato a D.N.N.; un periodico luglio/agosto intestato a F.M.; un periodico giugno 2013 intestato a un consigliere comunale in carica; una lettera intestata a tale T.S., e soprattutto un telegramma intestato a D.R.S. Tutto questo ha lasciato sbalorditi e interdetti il primo cittadino e gli impiegati.

Tutte le buste sono chiuse, i periodici risultano integri nel nylon, gli indirizzi stampati sono complessivamente un paio con numerazioni ricollegabili al civico 2. Si presume fossero destinati a condomini dello stesso palazzo.

Sindaco e dipendenti comunali si sono posti un paio di domande. Come mai l’anonimo ha portato, soltanto adesso, tutta quella posta in comune e non all’ufficio postale? Si teme che per sbaglio periodici, telegramma e lettera siano stati recapitati proprio a colui che poi ha portato di soppiatto la busta in municipio, e che evidentemente non ha rapporti stretti con i destinatari.

Di sicuro tutta quella posta non è mai stata recapitata ai legittimi destinatari. È la furbata di qualcuno che rubava la posta dalle cassette o è tutta colpa dei noti disservizi?

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