Busta ritrovata a Tarcento, era denaro raccolto per un atto di solidarietà

TARCENTO. Lieto fine per la vicenda della busta contenente denaro persa e ritrovata a Sedilis. Il legittimo proprietario della busta ritrovata domenica mattina da una signora di Tarcento) si è presentato ieri mattina alla locale stazione dei carabinieri.
L’uomo, una volta giunto in caserma, ha risposto in maniera precisa e corretta alle domande trabocchetto dei militari e, dopo aver superato la prova, si è visto riconsegnare quanto era stato perso.
All’interno della busta, blu e di ciniglia, erano contenuti 600 euro raccolti - si è saputo - per fini benefici. L’uomo aveva smarrito il prezioso contenitore, più una borsa che una busta, a Sedilis fuori casa, nella tarda serata di sabato. Una volta parcheggiato il proprio mezzo lungo la strada davanti alla propria abitazione, trasportando probabilmente anche dell’altro materiale, aveva fatto cadere a terra la tracolla.
All’interno una cifra di denaro tutt’altro che esigua, raccolta tra i residenti di Sedilis, in particolare di borgo Val Ronchi, che servirà per aiutare una famiglia del posto in gravi difficoltà economiche.
Un gesto di solidarietà, che ha trovato il giusto riscontro nell’onestà della signora che ha trovato la busta a terra e che ha deciso di riconsegnarla ignara della sua destinazione. Azione che ha reso felice il proprietario della borsa, ormai sconsolato per lo smarrimento, e che aiuterà una famiglia del luogo a vivere in maniera più serena. Un lieto fine, sempre più raro, in una società sempre meno attenta alle necessità del prossimo.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto