Cade un elicottero dell’esercito, tutti salvi

SAURIS. Erano circa le 15 del pomeriggio di ieri quando un elicottero AB 205 in fase di atterraggio si è capovolto con quattro aviatori a bordo in località Casera Razzo, appena oltre Sauris, al confine tra il Veneto e il Friuli Venezia Giulia, tra Sappada in provincia di Belluno e Forni di Sopra in provincia di Udine.
Illesi, fortunatamente, i quattro militari, in quanto il velivolo si è girato una volta a terra e ha impedito che ci fossero drammatiche conseguenze.
La dinamica dell'incidente non è ancora stata chiarita anche se sembra che appena toccato il punto di atterraggio, la neve sotto uno dei due pattini dell'elicottero abbia ceduto, facendolo sbilanciare e toccare il terreno con le pale su uno dei fianchi.
I quattro aviatori e il mezzo appartengono al 5º reggimento Rigel dell’Aviazione dell’Esercito, di stanza all’aeroporto “Baracca” di Casarsa della Delizia, comandato dal colonnello Stefano Angioni.
Immediatamente soccorsi, gli occupanti dell’elicottero sono stati portati in caserma e da qui all’ospedale di San Vito al Tagliamento per gli accertamenti, come da prassi in questi casi, anche se sembra che apparentemente non abbiano riportato ferite o traumi di sorta.
L'accadimento si è verificato durante un addestramento di volo di routine in montagna, che prevede sempre a bordo un pilota e un copilota a cui si aggiungono uno o due tecnici. Le cause dell'evento sono in corso di accertamento in quanto dell'incidente è stata immediatamente informata la Procura della Repubblica che sta procedendo con le indagini con il consueto riserbo.
Tranne uno scarno comunicato, le autorità militari non hanno rilasciato alcuna dichiarazione.
Un assetto di aviatori del 5º reggimento Rigel è rientrato dall’Afghanistan da meno di mese, dopo una missione di oltre 180 giorni che li ha visti operativi all'aeroporto di Herat.
Attualmente nella terra degli aquiloni c’è un assetto del 5º con la componente elicotteri A-129 Combat Mangusta. L’AB 205, il velivolo con cui è successo l’incidente a Casera Razzo, è l’elicottero più prodotto, usato e longevo al mondo.
In dotazione alle Forze Armate italiane dagli anni ’70, il velivolo è una versione recente del modello UH-1 "Huey" monomotore utilizzato dagli americani durante la guerra del Vietnam negli anni ’60. Con il tempo, l'evoluzione lo ha portato alla versione bimotore e quadripala.
Gli italiani lo hanno usato nelle missioni in Somalia, Mozambico, Bosnia, Kosovo, Libano, Afghanistan e tutt'ora rende un buon servizio, essendo utilizzato per gli addestramenti del 5º Rigel dell’Aviazione Esercito di Casarsa della Delizia, dov'è affiancato all’A 129 Combat Mangusta.
E' utilizzato per il trasporto logistico di una squadra di militari completamente equipaggiati ed è attrezzato per il soccorso sanitario, in caso di calamità naturali ed incidenti, e tattico (assalto).
Ha una velocità di crociera di 90 nodi, circa 160 chilometri/h, con un'autonomia di volo di due ore e mezza.
A bordo possono essere installati 2 mitragliatrici Mg 42/59 calibro 7,62 Nato brandeggiabili e due lanciarazzi da 70 mm.
Lieta Zanatta
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