Calato il sipario su Friuli doc, finale con il concerto di Tony Hadley

Udine, grande partecipazione fra gli stand del centro storico. Il sindaco Honsell: emersa anche l’eccellenza dei valori della comunità friulana. In serata sul palco è salito il frontman degli Spandau Ballet. E lunedì 12 settembre l'amatriciana di beneficenza
Udine 11 settembre 2016 friuli do tony hadley Copyright Petrussi Foto Press Modena TURCO
Udine 11 settembre 2016 friuli do tony hadley Copyright Petrussi Foto Press Modena TURCO

UDINE. «Anche quest'anno si è rinnovato il successo di Friuli Doc all'insegna della qualità e della scoperta della straordinaria cultura enogastronomica della nostra regione.

Un'edizione in cui, oltre alle eccellenze agroalimentari, in tante occasioni è emersa anche l'eccellenza dei valori della comunità friulana, basata sulla solidarietà, sul rispetto della propria storia e delle proprie tradizioni e sulla volontà di tramandarle».

Friuli doc, chiusura con il concerto di Tony Hadley

Questo il commento del sindaco di Udine, Furio Honsell, al termine dell'ultimo giorno della XXII edizione di Friuli Doc, la storica kermesse dei sapori del Friuli Venezia Giulia, che da giovedì a domenica ha trasformato il centro storico in una grande vetrina a cielo aperto delle eccellenze dei sapori e dei mestieri della regione.

Una kermesse che anche quest'anno ha registrato una costante partecipazione di pubblico, come dimostra la soddisfazione degli operatori e il sold out in tantissime iniziative proposte.

Friuli Doc si conferma quindi una straordinaria kermesse del gusto, chiusa da un concerto finale di alto livello.

Sul palco di piazza Libertà è salito Tony Hadley, il frontman degli indimenticabili Spandau Ballet. La star inglese ha proposto, con l'accompagnamento musicale dell'Orchestra Arrigoni e della Abbey Town Orchestra, lo spettacolo “That's life. A tribute to Frank Sinatra”.

«È stata un'edizione - commenta l'assessore alle Attività produttive e al Turismo, Alessandro Venanzi - che per un certo aspetto ci ha regalato risultati inaspettati.

Il cambio di pelle dato alla manifestazione lo scorso anno era necessario e ora viene premiato proprio dall'affluenza di pubblico.

C'è un aspetto - prosegue - su cui mi sento di dover porre l'attenzione in particolare. La tipologia di persone che si sono avvicinate alla manifestazione si è elevata qualitativamente rispetto al passato.

Prima, infatti, si arrivava in centro e solo lì si decideva cosa fare e dove. Oggi, invece, il pubblico arriva molto più preparato, si informa prima, e le notizie che diamo nei mesi precedenti permettono di indirizzare direttamente verso quello che interessa maggiormente».

«Un'altra novità del 2016 che sarà confermata anche per la XXIII edizione - aggiunge l'assessore - è stato il ruolo dato alla Loggia del Lionello, vero cuore pulsante di idee, cultura, confronti e incontri sul tema del cibo e delle eccellenze regionali. In poche parole - conclude - Udine in questi quattro giorni ha il privilegio di rappresentare le peculiarità e l'offerta di tutta la regione".

Ma quest'anno Friuli Doc non finisce qui. Lunedì 12 settembre, dalle 19 in piazza Venerio, l'amministrazione organizzerà infatti, nell'ambito della kermesse, una amatriciana di beneficenza per raccogliere fondi in favore delle popolazioni dell'Italia centrale colpite dal sisma dello scorso agosto.

I partecipanti potranno dare un contributo concreto alla ricostruzione acquistando un menu al prezzo di 7 euro in cui saranno compresi un piatto di pastasciutta, caffè e acqua o un calice di vino.

Argomenti:friuli doc 2016

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