Calci, pugni e una bottigliata per rapinare dei ragazzi: in carcere due minorenni

Facevano parte di un gruppo di cinque persone che il 20 febbraio scorso, ad Aviano, ha aggredito due giovani, privandoli di soldi, cellulari e scarpe

L'indagine è stata condotta dai carabinieri di Aviano
L'indagine è stata condotta dai carabinieri di Aviano

Calci, pugni e una bottigliata in testa per rapinare dei coetanei. Due minorenni sono stati arrestati per un’aggressione che è si è verificata il 20 febbraio scorso ad Aviano. I due, che facevano parte di un gruppo di cinque persone, hanno aggredito un gruppo di ragazzi, anche loro minorenni, provocando a questi ultimi lesioni tali da convincerli ad affidarsi alle cure presso l’ospedale di Pordenone.

In particolare, le vittime hanno ricevuto calci e pugni e il maggiorenne anche una bottigliata in testa. I due sono stati, poi, anche rapinati: gli hanno, infatti, sottratto i telefoni cellulari, i soldi, alcuni effetti personali e al maggiorenne anche le scarpe che indossava, tanto che ha raggiunto la sua dimora scalzo.

Le indagini dei carabinieri di Aviano si sono avviate nell'immediatezza. In primo luogo, veniva espletato un accurato sopralluogo con il sequestro della bottiglia sporca di sangue usata per colpire la vittima maggiorenne. Sono state poi acquisite le immagini degli impianti di videosorveglianza di alcune abitazioni ivi presenti nonché dell'impianto di sorveglianza pubblica comunale. Grazie a tali attività e all'escussione delle vittime è stato possibile ricostruire la dinamica dei fatti e individuare due dei presunti autori della rapina, entrambi minorenni, subito segnalati alla procura della Repubblica presso il tribunale dei minorenni di Trieste.

In tempi molto celeri, il gip, su richiesta della procura minorile, ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere: a entrambi viene contestato il reato di rapina aggravata. I Carabinieri di Aviano hanno eseguito le ordinanze portando i presunti autori del fatto nei rispettivi Istituti minorili. Entrambi saranno interrogati dal Giudice e messi in condizioni di esporre le proprie difese.

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