Caldo torrido, anche ieri 37 gradi a Udine

Temperature in discesa a partire da venerdì. Altri sforamenti della soglia di attenzione per le concentrazioni di ozono
Udine 04 Agosto 2013 afa Copyright Petrussi Press/Turco
Udine 04 Agosto 2013 afa Copyright Petrussi Press/Turco

UDINE. «Il caldo ha i giorni contati». I previsori dell’Osservatorio meteorologico del’Arpa lo ripetono come un mantra a chi li interpella per conoscere i nuovi record toccati dall’anticiclone africano, che sembra non avere fine. E invece loro invitano al countdown, anche se sulla possibilità che venga a piovere entro la settimana sembrano sempre più scettici.

Al termine di quelle che probabilmente sono state le giornate più torride dell’estate 2013, ma non è escluso che una nuova ondata di caldo possa arrivare prima dell’autunno, di record se ne possono elencare. A partire dai 38.1° registrati domenica a Tolmezzo, un picco assoluto nell’ultimo trentennio. E, più in generale, in tutta la montagna friulana. Basti citare le temperature di ieri pomeriggio, quando a Bordano la colonnina di mercurio è lievitata fino a 37.6°, mentre le massime a Tolmezzo non sono scese al di sotto dei 36.1, e dei 33.2 a Tarvisio, ma località come San Pietro al Natisone hanno raggiunto la ragguardevole massima di 38.2°, e a Faedis si è oltrepassata quota 37.1°.

«In generale, sulla pianura friulana si sono registrate massime intorno ai 37° come del resto Udine, con concentrazioni di umidità piuttosto basse, comunque non superiori al 30% e condizioni climatiche molto simili a quelle della giornata precedente» ha commentato Sergio Nordio previsore dell’Osmer Arpa. «Ne avremo ancora per un paio di giorni, ma il caldo ha i giorni contati – ha anticipato Nordio – la tendenza per il fine settimana è quella dell’abbassamento delle temperature da venerdì».

Oggi dovrebbe già andare meglio, le temperature resteranno alte benchè leggermente inferiori a quelle delle giornate precedenti. Quanto al fronte Altantico, che al momento si trova sopra la Francia e che procede molto lentamente nella nostra direzione, non dovrebbe arrivare prima di venerdì, e forse, dicono i previsori, potrebbe risolversi in colpi di vento che aiuteranno ad abbassare consistentemente la colonnina di mercurio portando temperature gradevoli per il fine settimana.

Indipendentemente dell’evolversi delle condizioni meteorologiche per i prossimi giorni, a Udine il mese di luglio ha stabilizzato la temperatura media a 2.7° oltre quella dell’ultimo ventennio, quando ai primi giorni di agosto è presto per stilare bilanci, ma siamo già a 4,5° sopra la media.

Altro dato rilevante è stato quello relativo agli sforamenti della soglia di attenzione sulle concentrazioni di ozono, che hanno sfondato quota 200 nei giorni scorsi e che anche ieri, verso le 14, hanno oltrepassato quota 180 alla stazione di monitoraggio di via Cairoli.

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