Cambiano i gestori: nuova vita per due rifugi

TOLMEZZO. Passaggio di testimone avvenuto per due rifugi delle Alpi Carniche, dove si cercava un nuovo gestore cui affidare la conduzione a partire dall’imminente stagione estiva. Stiamo parlando del Rifugio Chiampizzulon, ubicato sotto la croda omonima e il Monte Pleros in Comune di Rigolato, che ne è anche il proprietario, e del Rifugio Grauzaria, di proprietà del Cai di Moggio Udinese, situato alle pendici nord-orientali del Monte Grauzaria, sopra la Val Aupa.
Al Chiampizzulon subentra alla gestione della veneta Anna Mainardi una coppia di carnici doc, Federico Puzzolo e Debora Bolt, mentre al Grauzaria sono due trevigiani, Gian Battista Bugna e Cristina Garelli, a raccogliere l’eredità dei nostrani Federico Scarso e Loretta Di Gallo, che l’hanno condotto per sette anni.
I due manufatti hanno caratteristiche diverse: il Chiampizzulon situato a una altitudine di 1.630 metri, è un rifugio di recente costruzione (anni Novanta) servito da una strada che si collega ai Piani di Vâs, mentre il Grauzaria (eretto nel 1963) è un vero rifugio alpino raggiungibile solamente a piedi.
«Apriremo i battenti il 26 maggio – dice Puzzolo – e non vediamo l’ora di cominciare. La mia famiglia è stata proprietaria di diverse malghe in Carnia e con mia moglie abbiamo esperienza di gestione di un bar con officina a Comeglians». Appassionato di deltaplano e parapendìo, non ancora negli “anta” e alla prima esperienza di gestione in quota, Puzzolo ha le idee molto chiare su come impostare le cose: «Chi verrà su troverà prodotti locali e un rifugio semplice, su misura, non certo un ristorante.
L’ospitalità e l’accoglienza saranno sempre garantite: vogliamo che diventi un rifugio molto frequentato da tutti. Le grandi feste qui? A quelle diciamo no: escludo una Lignano a 1.600 metri di quota. Invece nei tempi lunghi mi piacerebbe realizzare delle aperture invernali, previa la messa in sicurezza dei pendii soprastanti, e offrire qualche opportunità anche agli amanti delle motoslitte (Puzzolo ha esperienze di noleggio in tal senso ndr)».
Lunga trafila di gestioni precedenti e di esperienza in quota per i trevigiani Bugna e Garelli, sessantenni pieni di passione e entusiasmo: dal Rifugio Pramperet in Val Zoldana al Rifugio Semenza sopra Piancavallo, al Rifugio Dolomites sul Monte Rite e ora qui, in Friuli Venezia Giulia, a partire dal 1 giugno: «Cercavamo una nuova esperienza fuori dal Cadore, che conosciamo ormai bene, e volevamo un rifugio che fosse veramente alpino, non troppo turistico, proprio come il Grauzaria. Ci piace lavorare in montagna e il rifugio ci consente il giusto approccio all’ambiente che amiamo di più, vivendolo da vicino e garantendoci una conduzione su misura, con al massimo tre persone che lavorano fisse, noi inclusi».
Cristina Garelli ha addirittura lasciato qualche anno fa un impiego fisso per questa passione, mentre Bugna alterna a quello di rifugista altri impieghi stagionali in pianura. «Tra poco metteremo online anche il nuovo sito internet».
I contatti: Rifugio Chiampizzulon: 0433.68001, cellulare 320.0658715, www.rifugiochiampizzulon.it; Rifugio Grauzaria, cellulare 328.7248721 e 347.3896002, www.rifugiograuzaria. it (in costruzione).
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