«Cambio vita». Da casalinga ad attrice hard

Lucy, pordenonese, e il marito dicono sì a un film amatoriale destinato ai sex shop di tutta Italia

PORDENONE. La crisi scalda l’eros, a Pordenone. Dall’alcova al set del “porno casalingo”: il genere è quello dei film amatoriali e boccaceschi girati da coppie insospettabili. Che nel privato diventano hard. Lucy e suo marito, pordenonesi doc quarantenni, sono una di queste. Casalinga lei, impiegato lui: due figli e una vita normale. Irreprensibili. Fino a un certo punto. «Sette ore di riprese dopo il primo ciak: abbiamo girato un hard». Lucy lo dice chiaro: ora cercano produttori per altri film. Non ci sarà il podio di Cannes o Venezia, ma fare la sexy star, dice, magari dà un aiutino ai bilanci e alla fantasia.

«E se ci scappasse il successo con il primo film in uscita – dice lei sotto la mascherina “fetish” con il marito che la tiene d’occhio -? La vita da sexystar potrebbe arrotondare il budget familiare». Intanto fa girare la fantasia e il loro primo film amatoriale sarà sugli scaffali del sexy shop “Le tentazioni” di Valentino Scottà sulla Pontebbana. Se il settore dell’hard commerciale è in affanno con l’esubero di offerta sul web, scatta la ripresa amatoriale.

«Abbiamo finito di girare qualche settimana fa il primo lungometraggio – racconta Lucy -. Un’esperienza nuova. Distribuiremo il dvd in migliaia copie, non solo a Pordenone e in regione, ma in tutta Italia». Il genere è quello del porno casalingo, «girato in digitale, ma con attori non professionisti. Il settore dell’hard è in crisi, per via di internet – ammette Scottà - ma con questo filone locale sta avendo successo: la vicina di casa attira ancora». L’insegnante focosa e precaria. La casalinga e l’artigiano in crisi di immaginazione e di risorse. La studentessa che deve arrotondare. Insospettabili, appunto. Come Lucy, star del nuovo dvd a luci rosse “Lucy in... party”. Il film sarà in edicola questa settimana.

«La svolta è arrivata un paio di anni fa – ricorda Lucy -. Mio marito ha chiamato a casa quattro uomini: ero bendata e la sorpresa mi è piaciuta. Siamo sposati da circa 20 anni e ci piace vivere la fantasia e l’avventura hard». Protagonisti di un’avventura che, dice, supera la noia e offre prospettive di successo. Anche economico, ancvhe se sulla leva monetaria Lucy glissa.

«Sono un’attrice non professionista per diletto – si qualifica -. Frequentiamo anche i club privè del Veneto, il “Botero” a Fossalta di Portogruaro: ma niente scambi di coppia». Volto coperto e identità tenuta nascosta. «L’idea di girare a Reggio Emilia nasce dal reclutamento di coppie, in locali o siti internet per altri film emiliani – sorride Scottà -. Nella distribuzione di dvd, il trend amatoriale tira sul mercato». Il video hard casalingo fa tendenza nel Triveneto. Già nel 2002 ne avevano parlato i media nazionali, con una serie di casalinghe da cinque titoli per patiti del genere. Ora sul mercato sbarca questa coppia di Pordenone.

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