Campagna, addio a don Mario Del Frari

È stato a lungo il parroco della frazione, aveva 80 anni. Oggi i funerali a Travesio

MANIAGO. È morto don Mario Del Frari, storico parroco di Campagna di Maniago e uno dei primissimi missionari in Kenya della Diocesi. Il sacerdote, che aveva 80 anni, era da tempo ricoverato alla Casa del clero di San Vito, dopo un’esistenza impegnatissima e caratterizzata dalle opere avviate e ristrutturate.

Don Mario era nato a Travesio il 22 aprile 1934 mentre l’ordinazione risale al 3 luglio 1960. Da allora fu un susseguirsi di parrocchie e di incarichi anche se viene soprattutto ricordato come il prete di Campagna. Nella frazione maniaghese arrivò il 13 ottobre del 1996, dopo un periodo fin troppo intenso in sostituzione di colleghi anziani e malati. «Ho sempre desiderato essere un prete di campagna e ora lo sono di nome e di fatto», scherzò con i fedeli al momento dell’ingresso nella comunità. A Maniago si occupò anche del Dandolo, della casa di riposo e delle monache benedettine di Poffabro, dove svolgeva la missione di confessore.

L’esperienza africana aveva reso don Mario un uomo pratico e di poche parole. Non a caso è merito suo se la chiesa di Campagna è stata ristrutturata e dotata di un nuovo impianto di illuminazione: grazie alle luci e a un intenso lavoro di restauro, gli affreschi dell’edificio sacro sono stati valorizzati. Ha rimesso a nuovo anche il campanile, dotandolo di orologio (sino ad allora le campane della borgata non suonavano per scandire il passare del tempo). Infine l’organo, acquistato dopo una raccolta di fondi durata qualche anno. Don Del Frari ha anche contributo al mantenimento della memoria della frazione, collaborando attivamente alle iniziative culturali e sociali della zona e soprattutto alle ricerche dello storico Umberto Massaro (quest’ultimo è autore di numerosi volumi sul passato del Maniaghese).

Dal 2009 si era ritirato a Travesio e da qualche anno, dopo la morte della sorella Antonietta a San Vito. Ma scavando nei trascorsi del presule si scoprono altri particolari degni di nota. Fu ad esempio l’ideatore della sagra dell’oca di Morsano, ora diventata un appuntamento clou nel panorama degli eventi locali. Trascorse anche del tempo a Londra per impratichirsi con l’inglese prima di partire per Naru Moru in Kenya, dove visse dal 1972 al 1979. Qui realizzò canalizzazioni e centri medici, uno dei quali oggi convenzionato con il Gaslini di Genova. I funerali saranno celebrati oggi alle 10 nella chiesa parrocchiale di Travesio, dove sarà sepolto.

Fabiano Filippin

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