Il campanaro Alberto non trova sostituti, il fratello regala i rintocchi automatici: impegno di famiglia per la chiesetta
I Quattrin da cinquant’anni si prendono cura del gioiellino quattrocentesco di San Michele Arcangelo di Ovoledo, frazione di Zoppola. Il nuovo impianto elettrificato è stato benedetto dal vescovo

La chiesetta di San Michele Arcangelo a Ovoledo e, a destra, il suo storico campanaro Alberto Quattrin
Solo il gesto è cambiato: invece di mani che stringono le corde, ora basta un dito per premere l’interruttore e programmare il computer che scandisce
Articolo Premium
Questo articolo è riservato agli abbonati.
Accedi con username e password se hai già un abbonamento.
Scopri tutte le offerte di abbonamento sul nostro shop.Shop
Non hai un account? Registrati ora.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
Leggi anche
Video