Campeggio selvaggio ai laghi di Fusine: c’è lo stop del Comune

. Mai più campeggi e soste di camper selvaggi nella conca dei laghi di Fusine e nel circondario del lago di Cave del Predil, ossia nei luoghi dove si erano verificate nei periodi estivi degli anni scorsi, situazioni intollerabili. La segnaletica in italiano e inglese, appena posizionata, indica chiaramente che in quelle aree di grande interesse naturalistico è vietato il campeggio libero, le soste di caravan e autocaravan e l’accensione di fuochi. Ma il comandante della Polizia locale Angelo Sarbasini informa anche che in attuazione del regolamento di polizia urbana, approvato dal consiglio comunale già nell’aprile 2017, il divieto è valido su tutto il territorio comunale dove sono stati messi i cartellli.
«Per quanto riguarda l’attività di campeggio, già sanzionata dal codice della strada, il comune di Tarvisio – spiega il comandante – ha messo in atto il regolamento di polizia urbana che prevede per i trasgressori sanzioni che vanno dai 100 euro ai 600 euro per i campeggi e le soste non autorizzate di camper e autocamper. Invece, per le accensioni dei fuochi la sanzione va dai 75 ai 500 euro. Tutto è partito dal crescente numero di campeggiatori poco rispettosi dell’ambiente».
Nei propositi dell’amministrazione comunale diretta dal sindaco Renzo Zanette, ricordiamo, vi è anche la volontà di attuare entro l’estate, la regolamentazione del traffico di accesso ai Laghi di Fusine. «Stiamo operando in questa direzione – conferma l’assessore all’ambiente Mauro Zamolo –, abbiamo già incontrato gli operatori dell’area e gli abitanti della zona per concordare un provvedimento che riteniamo debba essere condiviso. A breve, ci ritroveremo per cominciare a chiudere, però è prematuro ora anticipare i provvedimenti che adotteremo. Certo è – conclude – che puntiamo ad offrire un servizio a vantaggio anche degli automobilisti evitando che si possano verificare problemi al traffico nelle giornate di punta». —
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