Canova industries, al via l’attività nell’ex capannone della Transima

L’intenzione di Raffaele Canderan è quella di passare in futuro dall’affitto d’azienda all’acquisizione Riassorbite 5 delle 30 maestranze, alle quali se ne dovrebbero aggiungere altre due dopo il 20 giugno

MANIAGO. Domani prenderà avvio l’attività di Canova industries, realtà che gestisce in affitto l’ex Transima, azienda dei fratelli Glauco, Gliano e Gladia Canderan fallita il 20 dicembre. Alla guida della nuova società, che opera nell’ambito delle scaffalature industriali, Raffaele Canderan, zio dei precedenti titolari. Un ritorno alle origini per l’imprenditore, la cui storia professionale è cominciata proprio in Transima, assieme al fratello Danilo, deceduto 9 anni fa. In produzione 5 delle 30 ex maestranze: dopo il 20 giugno ne saranno assunte altre due. Un addetto in più rispetto a quanto previsto dall’accordo di programma, siglato il 4 marzo, in cui era contemplato, in una prima fase, il riassorbimento di 6 lavoratori.

Oggi si chiuderà la partita relativa ai contratti di assunzione, domani il via ufficiale. Venerdì scorso, invece, è stato siglato il contratto di affitto del ramo d’azienda, per 18 mesi. Tra gli obiettivi di Canderan un’eventuale acquisizione dell’ex Transima. «Lo scopo del progetto industriale è l’acquisto – ha dichiarato –. E’ chiaro, però, che prima di compiere questo passo effettueremo attente valutazioni, in base pure all’andamento del mercato. Abbiamo un anno e mezzo di tempo per ragionarci su». In base ai risultati conseguiti, sarà valutata anche un’eventuale implementazione dell’organico. L’accordo di programma parlava di un possibile incremento di due unità entro ottobre.

Canderan crede in questa nuova progettualità, il cui cardine sarà il lavoro di squadra. «Oltre all’impegno e alla buona volontà credo che per ottenere risultati sia necessario operare in team – ha detto –. Sto mettendo anima e corpo in questo progetto, che ha avuto in primis l’appoggio delle mie figlie Karin e Nicol. Ringrazio gli addetti e i collaboratori, nonché il mio consulente del lavoro, che mi ha accompagnato in questo percorso non semplice». Poi un pensiero sul Gruppo Transima, quella grande realtà imprenditoriale fatta di cinque aziende, oggi tutte fallite. «Ridare avvio all’attività maniaghese per me è un ritorno alle origini – ha detto –. Riaprire i battenti dell’ex Transima mi rende orgoglioso perché lì è nata la mia storia lavorativa e imprenditoriale, al fianco di mio fratello Danilo. Mi sarebbe dispiaciuto vedere vanificati i sacrifici di tanti anni».

Da qui la scelta di prendere in affitto la vecchia azienda di famiglia. «Una scelta dettata non soltanto dal cuore – ha tenuto a precisare –, ma soprattutto dalla consapevolezza che per questa realtà può esserci un futuro». Un anno fa, Canderan aveva inaugurato a San Quirino la Canova, azienda specializzata in contenitori e scaffalature per stoccaggio e movimentazione delle merci, che conta 11 addetti.

Giulia Sacchi

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