Cantine aperte, cin cin all’anticipo d’estate

Centinaia di ospiti nelle sette aziende del Friuli occidentale. Non solo degustazioni: dai tour in vigna alla musica live

Cantine aperte 2018, ieri, in Friuli Occidentale con il vino, la natura, la cultura: da assaporare in sette possibili tappe sulla road map del dio Bacco. Il contatore ha registrato flussi alti di appassionati nell’evento organizzato dal Movimento turismo del vino. Per loro, sulla Destra al Tagliamento le cantine erano aperte con assaggi, esperienze bio e l’extra dell’animazione formato famiglia. «Portiamo le famiglie alle cantine: mille ospiti conteggiati – ha detto Valentino Florean nell’azienda Pitars a San Martino al Tagliamento –. Giochi, magie, acrobati per divertire i bambini e qualità totale per palati adulti». Un successo per le cantine aperte nell’ultimo fine settimana: all'insegna dell’enogastronomia, con vini doc e prodotti locali gustati all'aria aperta. In prima linea i produttori pronti a spiegare l’arte della vinificazione.

«Una vetrina importante per il territorio». Jessica Canton sindaco di Fiume Veneto ha alzato i calici nell’azienda Fossa Mala con l’assessore al bilancio Michele Cieol e il consigliere comunale Alessandro Zannese. «Un successo – hanno confermato i titolari Roncadin – che si rinnova ogni anno». Un giro di volante e fiocco azzurro doppio nella tenuta a Vistorta dei conti Brandolini d’Adda. «Pinot grigio di nuovo nella produzione dopo 50 anni – ha presentato il prodotto l’enologo Alec Ongaro – e poi la ribolla gialla». Tanta gente in fila per visitare il parco disegnato da Russell Page, a dieci passi dalle cantine storiche sacilesi e l’extra 2018 è stato il drink serale. «Circa 250 persone a Vistorta – ha monitorato Ongaro – nella serata di sabato».

Le altre tappe: nella fattoria dei Principi di Porcia ad Azzano Decimo musica “live”, il raduno di moto e auto d’epoca a cura del Motoclub Pasiano, più le visite guidate alla cantina, alla stalla, nell’impianto a biogas, giri in carrozza e laboratorio creativo per i bambini a cura di Melarancia. I Principi purliliesi hanno aperto le cantine anche al Castello con il ritmo dei giri di Milonga dell’associazione El Abrazo Cerrado. Ai Magredi di Domanins le “Coccole della natura”: pagine scelte di Susy Infanti e noleggio bike per tour in vigna, più giochi e truccabimbi con angolo degli aromi ed essenze per analisi olfattive. Vini a San Giorgio della Richinvelda con mostra di maschere tribali e sacre curata da Renzo Degano e laboratorio di riciclaggio bottiglie Pet per creare i fiori ornamentali.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto