Capodanno 2019 senza “botti” a Udine: i fuochi d’artificio saranno silenziosi

Confermata la festa in piazza Primo maggio e la pista di pattinaggio. Franz: saranno illuminate più di 60 vie e le quattro torri  
Udine 31 dicembre 2014 capodanno piazza primo maggio Telefoto Copyright Petrussi Foto Turco Massimo
Udine 31 dicembre 2014 capodanno piazza primo maggio Telefoto Copyright Petrussi Foto Turco Massimo

UDINE. Quest’anno i fuochi d’artificio per Capodanno saranno silenziosi. Niente botti insomma, ma solo uno spettacolo di luce per evitare che il primo giorno dell’anno si trasformi in un incubo per moltissimi animali. La novità è stata presentata ieri dal sindaco Pietro Fontanini e dall’assessore al Turismo e Grandi eventi, Maurizio Franz che ha illustrato il programma del Comune per le festività natalizie.

«Abbiamo cercato di mettere insieme le idee e le risorse di vie, borghi e periferie - ha detto Franz - e grazie al contributo di 25 mila euro che è stato assegnato a 14 diverse realtà siamo riusciti a illuminare più di 60 vie, le quattro torri cittadine (Aquileia, Manin, Villalta e palazzo Torriani) e anche casa Cavazzini e palazzo D’Aronco di fronte al quale è stato già sistemato l’abete di dieci metri donatoci da Sappada: il sindaco Manuel Piller Hoffer sarà con noi il 23 dicembre per l’inaugurazione e in quella circostanza daremo il benvenuto in Friuli al comune montano. Sempre il 23 in teatro ci sarà il classico concerto di Natale».

In piazza Libertà sarà invece allestito un bosco con diversi abeti e alcune palle in ferro mentre la Galleria Tina Modotti nell’ex mercato del pesce ospiterà 20 presepi delle Pro loco e «in San Giacomo - ha aggiunto l’assessore - ci sarà il mercatino grazie a Udine idea e a Confcommercio e in piazza Venerio è stata confermata la pista di pattinaggio che per il momento resterà a disposizione dal primo dicembre al 20 gennaio, ma il mio auspicio è di riuscire a prolungarne la durata fino al Carnevale».

L’assessore alle Pari opportunità, Asia Battaglia ha invece presentato il programma di “Cammini..amo insieme”, incontri e confronti in occasione del 25 novembre, giornata internazionale per l’eliminaizone della violenza contro le donne.

«Un’occasione per dire che anche nel comune di Udine bisogna tenere sempre alta la guardia e coinvolgere la cittadinanza su questi temi, sul rispetto delle persone e in particolare delle donne. Purtroppo anche nel nostro territorio ci sono stati episodi di violenza sfociate in tragedia e quello che le istituzioni devono fare è tenere alta l’attenzione su questo tema dire alle donne vittime di violenza che una via d’uscita esiste: è la denuncia! In quest’occasione il mio pensiero (e quello del sindaco Pietro Fontanini che ha ricordato la necessità di diffondere la cultura del rispetto anche nelle scuole, ndr) va a Nadia Orlando l’ultima prima delle vittime del nostro territorio. Dobbiamo fare un cambio culturale anche nei confronti di tutte le nuove generazioni che devono capire l’importanza della donna nella società moderna».

Il prefetto Angelo Ciuni ha infine sottolineato «al di là del pragmatisimo il bisogno di riflettere su chi siamo e su quale contributo possiamo dare all’universo».

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