Capodanno senza alcolici a Pordenone, leciti solo quello delle casette

PORDENONE. Niente bottiglia di champagne – o più semplicemente di prosecco – da consumare in piazza per brindare all’avvento del nuovo anno. A meno che non decidiate di acquistare calici di vino pregiato – niet per le bottiglie – nei bar che si affacciano in piazza XX Settembre o alle casette di Natale.
Non si tratta di proibizionismo 4.0, bensì delle regole imposte dalle recenti disposizioni nazionali in materia di sicurezza e antiterrorismo che demandano ai sindaci il compito di prevenire pericoli per l’incolumità delle persone e di contrastare situazioni che possano creare danni alla proprietà pubblica e privata. Il Capodanno non poteva fare eccezione e così, come si legge nell’ordinanza del sindaco pubblicata ieri, in occasione del concerto del gruppo Imagination feauturing Lee Jones, che richiamerà in piazza XX Settembre molte persone, sono previste alcune restrizioni.
In particolare dalle 22 del 31 dicembre alle 7 di mattina del primo gennaio, nell’area di piazza XX Settembre «è vietato introdurre, vendere e somministrare» ed è vietato è «vietato consumare e/o abbandonare» bevande «di qualsiasi genere contenute in lattine e bottiglie di vetro o in qualsiasi altro contenitore realizzato con il medesimo materiale». La somministrazione in bicchieri di vetro«è ammessa solo per i pubblici esistenti nella piazza stessa e per le attività collocate nelle casette natalizie, nel limite della rispettiva area di pertinenza esterna». Chi sgarra – i controlli non mancheranno – rischia una sanzione da 25 a 500 euro. E non sarebbe proprio il modo migliore per iniziare l’anno nuovo. (m.mi.)
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