Caposcout colpito da una freccia nel parco

CERVIGNANO. Un uomo di 64 anni, Giorgio Stella, caposcout, residente a Udine, questo pomeriggio è stato colpito, all’inguine, da una freccia appuntita mentre passava poco distante da un gruppo di ragazzi che stavano giocando a tiro con l’arco. L’incidente è accaduto verso le 17, nel parco scout di via Baden Powell. Fortunatamente, la freccia non ha leso organi vitali.

Ancora da chiarire la dinamica dell’accaduto. Di certo si sa che ieri, nel parco cervignanese, era stato organizzato un campo scout regionale. Erano presenti numerosi ragazzi. Il sessantaquattrenne, che fa parte dell’organizzazione, pare stesse gestendo un gruppo di scout. Evidentemente, si è trovato in quel posto al momento sbagliato.

Secondo le testimonianze, quando è stato colpito dalla freccia era vicino a un gruppo di giovani impegnati in una gara di tiro con l’arco. Ma qualcosa non è andato per il verso giusto.

Forse una distrazione, forse un movimento sbagliato della mano. Sta di fatto, che è stata falsata la traiettoria. Il dardo, particolarmente appuntito, si è conficcato appunto nella zona dell’inguine. Ha trapassato la pelle penetrando per circa un centimetro e mezzo. Facile immaginare il dolore provato dall’udinese che è riuscito ad estrarre da solo la freccia. L’uomo, immediatamente soccorso dai medici e dagli infermieri della Croce Verde Basso Friuli di Cervignano, ha perso molto sangue. E’ stato trasportato in ambulanza all’ospedale di Palmanova, dove è stato medicato.

Quello che doveva essere un momento dedicato alle attività all’aperto si è dunque trasformato improvvisamente in un pomeriggio da dimenticare. Sul posto sono giunti i Carabinieri di Cervignano che, dopo aver sentito i testimoni, hanno ricostruito l’accaduto. Spesso, durante il fine settimana, in particolare nel periodo estivo, nel parco scout di via Baden Powell vengono organizzate iniziative che coinvolgono ragazzi provenienti da tutta la regione e non solo.

Un fatto simile non era mai accaduto. Fortunatamente Giorgio Stella se l’è cavata con una brutta ferita, ma se la freccia avesse colpito un organo vitale sarebbe potuta succedere una disgrazia. Sergio Odoni, responsabile del parco scout locale, commenta: «Avevamo preparato il campo per ricevere un campetto regionale per scout e guide per giovani dai 13 ai 16 anni.

Probabilmente tra le varie attività era stata inserita anche la prova di tiro con l’arco. Ovviamente mi dispiace, anche se non c’entriamo con l’organizzazione». (e.m.)