Caronte ha le ore contate FOTO

Oggi, tra pomeriggio e sera, in arrivo temporali anche violenti con rischio nubifragi. Fino a mercoledì l’aria sarà più secca
Udine 28 luglio 2013 udine afa e deserta la città Copyright Petrussi Foto Press/Turco
Udine 28 luglio 2013 udine afa e deserta la città Copyright Petrussi Foto Press/Turco

UDINE. Caronte ha le ore contate. Dall’Europa centrale è infatti in arrivo una perturbazione atlantica che oggi, tra pomeriggio e sera, porterà temporali anche violenti con rischio di nubifragi e grandinate che partiranno dalla montagna e potrebbero coinvolgere anche pianura e costa.

Di sicuro l’ondata d’aria rovente dell’anticiclone tropicale che ieri ha raggiunto il suo apice con temperature percepite anche oltre i 40 gradi, sarà sostituita da una massa molto più secca.

L’umidità che ieri ha fatto segnare valori record (a Udine fino alle 16 è stato registrato un dato medio del 72%, ma a Gorgo di Latisana si è arrivati all’84%) è quindi destinata a essere spazzata via. Non scenderà di molto la temperatura, ma si smorzerà la sensazione di afa e fino a mercoledì l’aria sarà più respirabile.

Temporali spezza afa. «Temporali e acquazzoni - dice il previsore dell’Osmer Arpa, Sergio Nordio - porteranno una rinfrescata. Già da domani tornerà il bel tempo, la temperatura resterà alta con massime dai 32 ai 35 gradi, ma l’umidità si attesterà su valori più normali per il periodo e quindi il caldo sarà più sopportabile».

Caldo record. Ieri la temperatura più alta è stata registrata a Brugnera dove si sono raggiunti i 36,3 gradi, ma la lingua d’aria rovente arrivata direttamente dal deserto algerino non ha risparmiato nessuno: a Gemona il picco ha fatto segnare 33,6 gradi, a Tolmezzo 33,7 e a Tarvisio 32,7.

Peggio è andata nelle città: Pordenone si è fermata a 34, Udine ha raggiunto i 34,5 gradi mentre a Cividale sono stati rilevati 34,6 gradi e a Codroipo 34,4. Massime più contenute nelle località balneari dove però nemmeno durante la notte il caldo ha concesso una tregua: a Lignano l’asticella di mercurio si è fermata a 29.9 e la minima è stata di 27.3, a Grado l’apice ha raggiunto i 30,8 gradi e non si è mai scesi sotto i 27,1.

A far scattare l’allarme rosso è stata però l’umidità che, unita al caldo, può causare spossatezza e malesseri oltre all’insonnia visto che, soprattutto in costa, la canicola non si è attenuata in tutto l’arco delle 24 ore.

Soccorsi. Nonostante la giornata da bollino rosso, ieri i sanitari del 118 non hanno dovuto effettuare un numero particolarmente elevato di interventi per malori legati al caldo. Anche perché chi ha potuto si è rifugiato al mare o in montagna. La città, nelle ore più calde, sembrava deserta segno, forse, che la prevenzione fatta in questi ultimi giorni ha funzionato.

Nuova ondata africana. Fino a mercoledì il caldo sarà sopportabile ma già da giovedì l’afa tornerà a farsi sentire. Secondo il meteorologo di 3bmeteo.com Edoardo Ferrara è in arrivo «una nuova ondata di calore africana il cui apice si raggiungerà i primi di Agosto». La tregua insomma durerà poco.

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