Carrozzi punta il dito sui centri estivi

MANIAGO
Il capogruppo di Per Maniago, Stefano Carrozzi, punta il dito sull’aumento dei costi dei centri estivi maniaghesi introdotti quest’estate, ma ancor di più lo fa per quanto concerne «l’enfasi fuori luogo data dall’amministrazione a una lettera inviata in municipio in cui i genitori plaudono la qualità del servizio». Carrozzi, su questa questione, fa alcune riflessioni. «Ci sono due dati di fatto – argomenta –: il primo è che il costo del centro estivo è quadruplicato, l’altro è che il numero di iscritti si è ridotto significativamente, in quanto le famiglie hanno preferito mandare i figli ai centri estivi dei comuni limitrofi. Per quanto riguarda l’adeguatezza del servizio offerto, ci mancherebbe altro che non fosse stato così». Le perplessità di Carrozzi riguardano anche il bando di aiuti alle famiglie: «Mi risulta che sia stato licenziato in ritardo».
Oltre alle critiche mosse per quanto attiene il centro estivo, Carrozzi ha presentato nei giorni scorsi un’interpellanza relativa a incarichi da parte di esponenti di giunta e maggioranza. La richiesta è generica e mira a conoscere se «nell’ambito della sua giunta e della maggioranza siano stati attribuiti o siano stati assunti incarichi al di fuori di quelli elettivi del mandato quinquennale e che comunque siano riconducibili direttamente e indirettamente alla cosa pubblica, se siano incarichi a carattere oneroso o meno, quale sia la durata».
«La necessità di avvicinare i cittadini alla gestione della cosa pubblica – spiega Carrozzi – passa anche attraverso una chiara e trasparente informativa su chi è chiamato a ricoprire compiti di pubblico amministratore, e quindi il tutto deve essere il più trasparente possibile». ©RIPRODUZIONE RISERVATA
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