Casa Mafalda travolta dal virus, dodici gli anziani deceduti: contagiati 50 ospiti su 52

AIELLO. Continua a preoccupare la situazione all’interno di Casa Mafalda, la casa di risposo gestita dal Comune di Aiello e diretta da Emanuele Barbangelo. Dal 5 dicembre, quando la struttura era ancora Covid-free, si è arrivati alla situazione attuale che conta 12 anziani deceduti (gli ultimi 6 dal 19 dicembre a ieri).

Inoltre, dei 52 ospiti totali di Casa Mafalda, 50 risultano essere positivi al coronavirus, mentre due (al di sotto dei settant’anni d’età) sono negativi al test del Covid: i due nonni, peraltro, non sono mai stati contagiati da quest’ultimo.

In più, a risultare positivi al virus sono anche molti operatori socio-sanitari, circa la metà del personale totale, come riporta il sindaco di Aiello, Andrea Bellavite, nello spiegare la situazione della casa per anziani aiellese. Si tratta, quindi, di una situazione negativa “in crescendo”, che aveva dato i primi segni già la settimana scorsa, quando nel giro di tre giornate si era passati da 11 contagiati a 64 in totale, per passare poi ai sei decessi del 19 dicembre alla dozzina attuale.

Il sindaco Andrea Bellavite, che monitora costantemente la situazione nella quale si trova la casa di riposo di Aiello, lascia trasparire la propria amarezza per un periodo così triste e crudo, rimarcando l’utilità e l’efficacia delle misure precauzionali e di prassi predisposte per contenere il virus.

«Sono convinto che tutto ciò che si poteva fare per evitare l’entrata del virus nella struttura sia stato fatto a costo di grandi sacrifici per gli ospiti, per i loro familiari e per tutto il personale – chiosa il primo cittadino –. Anche in questi giorni oscuri, tutti si stanno prodigando per ridurre il più possibile i disagi delle persone malate».

Il primo cittadino esprime inoltre tutta la propria solidarietà soprattutto ai familiari degli ospiti della casa di riposo: «Si tratta di un momento doppiamente difficile e complicato – sottolinea Bellavite –, perché al fatto di non poter far visita ai propri nonni, bisnonni, genitori e zii, si aggiunge la tristissima realtà non poterli vedere nemmeno al momento dell’estremo saluto».

Fa ben sperare, invece, la situazione nella seconda casa di riposo aiellese, quest’ultima non gestita dal Comune, ma parte del gruppo “Sereni Orizzonti”: in questa residenza per anziani non si è, per ora, ancora diffuso il Covid. Oltre a questa situazione, che getta una piccola speranza, c’è un altro fatto positivo.

Tra i cittadini, infatti, i contagi sono in costante calo ad Aiello, dove si è passati dai 34 della settimana scorsa ai 20 attuali. Un trend confermato anche da Cervignano, il maggiore comune confinante: nella città sulle rive dell’Ausa il numero dei positivi è sceso in due giorni dai 94 del 20 dicembre ai 76 di ieri. —

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