Casa, mini-Imu in scadenza La minoranza rimane critica

PINZANO AL TAGLIAMENTO. Le famiglie residenti nel comune di Pinzano, assieme a quelle che risiedono in altri quattro comuni della Provincia (Pordenone, Cavasso Nuovo, Cordovado e Vajont) sono fra...

PINZANO AL TAGLIAMENTO. Le famiglie residenti nel comune di Pinzano, assieme a quelle che risiedono in altri quattro comuni della Provincia (Pordenone, Cavasso Nuovo, Cordovado e Vajont) sono fra quelle che, entro domani, sono chiamate a pagare la cosiddetta mini-Imu, l'imposta sull'abitazione principale. A ricordarlo, è il sindaco del comune della Val Cosa, Debora Del Basso.

«Il governo ha previsto che, per l’abitazione principale e le relative pertinenze, i contribuenti siano tenuti al pagamento nella misura del 40 per cento della differenza tra l’Imu calcolata con l’aliquota dello 0,4 per cento e quella decisa dal Comune di Pinzano (0,45 per cento) entro il 24 gennaio così come stabilito dalla legge di stabilità». Ad alleggerire un pò quanto dovuto vanno tenute in considerazione anche le detrazioni per la prima casa (200 euro) e per eventuali figli conviventi minori di anni 26 (50 euro per ogni figlio). L’imposta non deve essere versata quando il suo ammontare risulta inferiore a 3 euro.

«Il Comune intende proporre, come d’abitudine, ai contribuenti i calcoli del dovuto ed i modelli F24 già precompilati per il versamento dell’imposta a conguaglio» sottolinea il primo cittadino pinzanese, specificando: «E opportuno che ogni inesattezza eventualmente rilevata venga tempestivamente comunicata per evitare futuri disguidi o sanzioni».

Una “faccenda” quella della mini-Imu mal digerita dai cittadini, in particolare dalla minoranza consiliare. «Speriamo che i soldi pagati dai cittadini – è il commento laconico del capogruppo di opposizione del gruppo Pinzano Domani, Erminio Barna – vengano utilizzati negli interessi della collettività cui si richiedono fin troppi sacrifici». ©RIPRODUZIONE RISERVATA

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