Cas’Aupa, un luogo dove incontrarsi per realizzare le idee

LICEO PERCOTO UDINE
Impegno, creatività e caos. Ecco cos’è “Cas’Aupa” vista dagli occhi di Francesco Nguyen, presidente del circolo di via Val D’Aupa di Udine dal 2016.
Ma come definire formalmente un ambiente culla di così tante idee e iniziative? “Cas’Aupa” è un’associazione di promozione sociale (Aps) che si occupa di cultura in senso aggregativo, «facendo cose belle per arrivare alla comunità», citando le parole di Nguyen stesso. Così per dedicarsi ai progetti più curiosi, “Cas’Aupa” accoglie i suoi giovani membri in un luogo fisico poiché, come spiega il presidente, «è importante avere un pezzo di terra o quattro muri dove incontrarsi, perché succedono cose quando la gente si incontra nella vita reale», spiega ancora il presidente del circolo.
Volontà imprescindibile del circolo, composto da ragazze e ragazzi tra i 20 e i 30 anni, è ascoltare le voci dei più giovani per comprendere le loro passioni e bisogni. Questo con lo scopo di rendere culturalmente attrattiva la nostra piccola ma pur sempre stuzzicante Udine, comunque senza escludere l’impatto che l’associazione riesce ad avere sulla regione Fvg.
Ma dire soltanto che “Cas’Aupa” si occupa di tanto è forse fin troppo sbrigativo. Infatti, maturando come Aps, esperienze specifiche sono state introdotte nel circolo, sempre in relazione alle inclinazioni dei suoi membri. Ed è proprio così che negli anni il circolo ha portato la musica indipendente di Calcutta, Cosmo e Giorgio Poi nella nostra Udine, che per conformazione geografica è poco di passaggio per autori di questo calibro. Però non è tutto!
“Cas’Aupa” dedica anche un locale della sua sede a piccoli corsi di serigrafia. Altre stanze ospitano il progetto “Plasticart”, per trasformare la plastica grezza in prototipi di eco-design con l’aiuto di strumenti artigianali. Insomma è chiaro che l’impegno del gruppo non passa inosservato: c’è molta voglia di mettersi in gioco per sfruttare al meglio le ricchezze che offre il territorio.
Ma per un circolo così attivo in presenza, qual è stato l’impatto dell’attuale pandemia? Se per il primo periodo l’associazione ha vissuto di dirette streaming, nell’estate la libertà di ospitare nella sede alcuni concerti non è mancata. Questo è il desiderio che “Cas’Aupa” riserva tra le sue ambizioni anche per i prossimi mesi, nella speranza che la vita in comunità riacquisti più fisicità e lasci alle spalle le esperienze virtuali.
Quindi in termini pratici come tesserarsi? Tramite il sito casaupa.org tutti gli interessati possono chiedere di collaborare e diventare soci e chiedere informazioni sulle modalità di iscrizione.
Insomma, giunti qui non resta che dare un’occhiata alla pagina di “Cas’Aupa” e attendere tempi meno tormentati... per unirsi al suo pubblico di musica indipendente o partecipare alle iniziative accattivanti. —
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto