Caso Full Monty, uomini a lezione di spogliarello

PRADAMANO. Anche in tempo di crisi, a volte restare in mutande può avere i suoi aspetti positivi. E, come spesso accade, è proprio il cinema a darci l’esempio migliore. Basti pensare a come i personaggi dagli addominali “rilassati” di “Full Monty” avevano inventato un sistema per sbarcare il lunario. Quello che il “normale” mercato del lavoro gli aveva tolto loro strip tease glielo aveva restituito.
Ora tutto questo potrà essere replicato anche nel Nordest italiano. E si parte proprio dall’Hinterland, da Pradamano dove una scuola di danza, l’Art harmony dance, ispirata in parte anche dal cinema, ha deciso di proporre corsi a chi avrà voglia di restare in mutande. Per soldi, come primo o secondo lavoro, ma in qualche caso anche per semplice divertimento o soddisfazione (personale o della propria compagna). Ebbene, si parte proprio domenica con uno stage introduttivo e vista la carenza in regione di stripper professionisti, ecco arrivarne uno da Riccione, Max Giovannelli, ex Italian Dream men.
«Lo strip maschile - spiega Anna Triscari, direttrice artistica della scuola di danza e ideatrice dell’iniziativa - è una novità per tutta la regione. Già lo scorso anno abbiamo provato a introdurre il Boylesque, la versione maschile del Burlesque. Ma il ridottissimo numero di partecipanti ci ha fatto fermare». Un buco nell’acqua che non ha comunque scoraggiato Anna, spinta dalla voglia di introdurre qualcosa di nuovo nel panorama friulano.
Ed ecco dunque lo strip tease maschile, uno stile sicuramente più spinto del Burlesque, ma soprattutto più richiesto dalle donne. «Ho voluto lanciare un input agli uomini, perché lo strip può anche essere un’opportunità di lavoro, anche un secondo lavoro, che in tempo di crisi non fa certo male. Basti pensare che le agenzie locali si devono rivolgere a professionisti che arrivano da fuori regione, dovendo sopportare anche tutte le relative spese di trasferta».
Insomma, le agenzie ci sono, chi richiede il servizio anche, mancano solo professionisti “autoctoni”. «Gli spettacoli di streap non si tengono in locali, i professionisti si esibiscono principalmente in feste private», precisa la direttrice della scuola. E poi va ricordato che ora si va verso il momento giusto: «Ci avviciniamo al periodo dei matrimoni e molte volte vengono richiesti stripper per esibirsi agli addii al nubilato». .
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