Caso Marsilio, CasaPound “sigilla” l’albergo diffuso

Sutrio: blitz nella notte: i militanti hanno “sigillato” e posizionato dei sacchi contenenti simbolicamente i soldi pubblici utilizzati dalla società Borgo Soandri di cui il consigliere regionale era presidente

SUTRIO. Nella notte i militanti del nucleo carnico di CasaPound italia Udine hanno “sigillato” e posizionato dei sacchi contenenti simbolicamente i soldi pubblici utilizzati dalla società Borgo Soandri alberghi diffusi di cui Enzo Marsilio era presidente. Lo riferisce una nota di CasaPound.

"Il potente consigliere regionale del Pd - afferma Luca Minestrelli portavoce di Cpi in Carnia - in tutti questi anni ha potuto creare e rafforzare un potentato economico personale e familiare importante, grazie alle diverse delibere regionali che destinavano fondi pubblici anche al settore in cui operava.

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Delibere votate già dal 2006, quando lo stesso Marsilio era assessore alla montagna, senza che nessuno si accorgesse dell'incompatibilità tra la sua presidenza in Borgo Soandri e la concomitante carica di consigliere regionale e di assessore".

"Un silenzio grave da parte di chi sapeva, che delinea come anche nella nostra regione ci siano dei forti centri di potere intoccabili. Pertanto - conclude Minestrelli - CasaPound Italia Udine chiede un intervento urgente in materia di visibilità del patrimonio personale e familiare di tutti i consiglieri regionali e le dimissioni immediate di Marsilio".

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