Cassa integrazione in calo, ma il Fvg ha due velocità I DATI
UDINE. Cassa integrazione in calo a luglio nella nostra regione, sia a livello tendenziale sia congiunturale. Lo scorso mese in Friuli Venezia Giulia sono state autorizzate 2 milioni 82 mila 765 ore, 425 mila 649 in meno rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso (quando furono 2.508.414; +17%) e 404 mila 600 in meno su giugno 2013 (2.487.365; +16%).
Un dato confortante a livello generale anche se i dati sull’utilizzo degli ammortizzatori sociali a luglio mostrano una regione a due velocità: Udine e Pordenone in netto miglioramento, Gorizia e Trieste sempre peggio.
Friuli Venezia Giulia
A luglio, su tutto il territorio regionale, le ore autorizzate per gli operai sono state 1.624.492 contro le 458.273 degli impiegati. A giugno quelle per gli operai erano state 2.045.421 e quelle per gli impiegati 441.944, mentre a luglio dell’anno scorso erano state 1.907.944 per i primi e 600.470 per i secondi.
La netta diminuzione tra giugno e luglio è, quindi, alla voce operai, mentre le ore autorizzate per gli impiegati sono seppur di poco aumentate. A luglio, il settore più colpito resta quello dell’Industria con 1.159.430 ore di cassa integrazione straordinaria; 449.056 di ordinaria e 361.58 ore in deroga. In tutto: 1.522.963.
Segue l’Artigianato con 206.434 ore tutte di ordinaria. Subito dietro l’Edilizia con 47.644 ore di straordinaria; 114.358 di ordinaria e 40.613 ore in deroga per un totale di 202.615. Quindi, il settore Commercio con 150.753 ore di cui 65.177 di straordinaria e 85.576 di ordinaria.
Udine
In provincia di Udine, sempre a luglio, si registrano i dati più confortanti. Le ore autorizzate sono state in tutto 465.317 (262.737 di straordinaria, 157.183 in deroga e 45.397 di ordinaria) contro le 874.208 di giugno e 1.382.197 ore di luglio 2012.
L’industria ha “chiesto” 111.264 ore, l’Edilizia 111.264, l’Artigianato 105.535 e il Commercio 35.165.
Pordenone
Le ore di Cassa autorizzate in provincia di Pordenone sono state invece 714.209 (294.625 di ordinaria, 320.705 di straordinaria e 98.879 in deroga). Anche in questa provincia si riscontra un netto miglioramento ma soltanto rispetto a giugno quando le ore erano state 1.272.428.
A luglio dell’anno scorso invece le ore di cassa integrazione erano state 554.347, quasi le stesse ore richieste il mese scorso dall’Industria (511.647). 71.793 sono state richieste dall’Artigianato; 52.224 dall’Edilizia e 78.545 dal Commercio.
Gorizia
Nell’Isontino la progressione è preoccupante. A luglio del 2012 le ore richieste era state 179.153, a giugno di quest’anno 201.694 e a luglio 437.266.
Anche in questo caso a pagare maggiormente la crisi sono i dipendenti del settore Industria con 391.350 ore, quindi l’Artigianato con 17.405, il Commercio con 19.005 e l’Edilizia con 9.506.
Trieste
La musica è simile a quella della provincia di Gorizia. Si passa dalle 139.035 ore di giugno alle 465.973 di luglio. A luglio del 2012 le ore autorizzate erano state 392.717, comunque meno.
Le crisi industriali triestine sono pesanti e non a caso le ore richieste dal settore sono 406.613, contro le 29.621 dell’Edilizia, le 18.701 del Commercio e le 11.701 dell’Artigianato.
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