Cassa integrazione per pochi lavoratori
PORDENONE. Sarà quasi interamente ricollocata con le nuove riaperture l'ottantina di ex lavoratori delle Coop operaie nella provincia di Pordenone.
I gestori subentrati al marchio in crisi hanno infatti riassorbito i vecchi dipendenti, lasciando fuori per il momento 5 o 6 unità per le quali sono già stati raggiunti gli accordi per l'attivazione della cassa integrazione straordinaria. L'ammortizzatore sociale scatterà dal 6 luglio per un anno, assieme alla procedura di mobilità volontaria.
«La partita non è ancora chiusa – annuncia Susanna Pellegrini della Filcams Cgil (in foto) –. Chiederemo a Coop Nordest, Casarsa e Conad di impegnarsi formalmente ad attingere in via prioritaria, in caso di nuove assunzioni, a questo bacino di personale qualificato».
L'obiettivo è salvare l'intera popolazione lavorativa, chiudendo a quota zero esuberi tra gli ex punti vendita del marchio Coop operaie nel Pordenonese.
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