Castelli lancia la Spagnolo: un sindaco per la Lega

Il viceministro: con il federalismo fiscale faremo gli interessi del nord Il segretario Piasente critica l’alleanza Pdl-Udc: rischia di avere ripercussioni
Latisana 10 Maggio 2011. Comizio elettorale Lega Nord con Castelli. Telefoto copyright Foto PFP
Latisana 10 Maggio 2011. Comizio elettorale Lega Nord con Castelli. Telefoto copyright Foto PFP

LATISANA

«Le nostre forze sono i nostri militanti e il consenso dei cittadini». Una chiosa che non poteva che provocare un fragoroso applauso fra i tanti leghisti presenti ieri sera al Bella Venezia per salutare il vice ministro alle infrastrutture e ai trasporti, Roberto Castelli in visita nella Bassa friulana per un sostegno alla candidatura a sindaco di Latisana di Maddalena Spagnolo, dopo una visita a Palazzolo dello Stella per un incontro con il candidato sindaco Mauro Bordin. «Siamo il partito che rappresenta gli interessi del nord – ha detto Castelli – e abbiamo bisogno di sindaci capaci come i tanti giovani preparati cresciuti in questi anni nella Lega perché con il Federalismo fiscale finalmente portato a compimento i sindaci avranno grande autonomia su come applicarlo». Un iter durato tre anni ha ricordato il vice ministro per arrivare al compimento di quella che ha definito la “missione” Federalismo, anticipando che la novità normativa che vedrà applicazione con i prossimi sindaci interesserà anche la questione rifiuti, «per mandare le immondizie di Napoli in Germania sono stati spesi 580 milioni di euro – ha detto Castelli – ma è una spesa che non si deve assolutamente ripetere». Una platea in piedi, concentrata ad ascoltare le note dell’“inno” Va pensiero ha accolto il vice ministro al suo arrivo a Latisana in anticipo rispetto alla tabella di marcia e salutato dalle parole del segretario provinciale Matteo Piasente e dal senatore Mario Pittoni prima che dalla candidata Spagnolo. «A Latisana è stata fatta un’operazione di chiarezza mentre l’alleanza fra Pdl e Udc rischia di avere ripercussioni» ha detto il segretario Piasente parlando della decisione di presentarsi da soli, quanto invece all’altro candidato dell’area di Centro destra, Ezio Simonin e all’annuncio di recenti incontri istituzioni fra i quali quello con il sindaco di Verona, Renzo Tosi, il segretario provinciale del Carroccio ha parlato di «invenzioni per accaparrare consensi ma così non si va lontano». «Una lista che si spaccia per la Lega Nord e incontra Italo Bocchino dice già tutto» gli ha fatto eco nel suo intervento Castelli. «Correre da soli senza “zavorra” - ha detto il senatore Pittoni – ci permette uscire nel territorio e portare avanti i nostri principi», gli stessi che la candidata Maddalena Spagnolo ha poi illustrato ai presenti come punti salienti del programma dalla sicurezza per i cittadini all’impegno a favore dei giovani all’ammodernamento della pubblica amministrazione.

Paola Mauro

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto