Cattivi odori, a Fiume Veneto cittadini preoccupati

In via Fratte, il gruppo di minoranza Flumen denuncia il caso: «Intervenga l’Arpa». Il sindaco minimizza

FIUME VENETO. Odori acri in via Fratte, a Fiume Veneto: le puzze si sono avvertite per qualche giorno, ora pare il fenomeno sia cessato. Gli odori hanno creato più di una preoccupazione tra i residenti, molti dei quali hanno riferito d’essersi ritrovati alle prese col problema in casa.

«È da qualche giorno che gli odori non si sentono più – ha confermato un cittadino contattato telefonicamente – Era un odore acre».

Il gruppo di mimoranza Flumen si è prontamente attivato: «Abbiamo scritto all’ufficio ambiente del Comune affinché venga interessata l’Arpa per gli opportuni monitoraggi. Abbiamo suggerito di chiedere la disponibilità di una stazione mobile per il monitoraggio dell’inquinamento atmosferico da posizionare in zona: ciò potrebbe essere molto utile sia per indagare sul problema specifico, ma anche per uno screening quantitativo e qualitativo dell’inquinamento atmosferico generato dal traffico lungo via Fratte».

E si aggiunge: «Siamo certi che l’Arpa possa quanto prima mettere in atto tutte le necessarie misure che siano in grado, quantomeno, di fornire un quadro oggettivo sulla qualità dell’aria che si respirano quotidianamente in zona».

Il sindaco Christian Vaccher, dal canto suo, minimizza l'accaduto. «Il problema è già rientrato – assicura il primo cittadino fiumano – Quali erano le cause delle puzze? Secondo i controlli effettuati dalla polizia locale, si tratta di conseguenze del bruciamento di sterpaglie da parte di due cittadini. L'azienda presente nella via ha portato a termine una serie di verifiche che hanno escluso l'origine degli odori dalle sue lavorazioni della plastica».

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:odoriproteste

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto