Catturava uccelli con il vischio: denunciato

Il soggetto aveva costruito un impianto di cattura costituito da richiami vivi e panie invischiate

TOLMEZZO. Si è conclusa con successo l’attività condotta nei giorni scorsi dal personale del Corpo Forestale Regionale della Stazione di Tolmezzo in collaborazione con il Noava (Nucleo Operativo di Vigilanza Ambientale) in materia di antibracconaggio. Le operazioni hanno portato a segnalare all’Autorità Giudiziaria una persona residente in comune di Tolmezzo per l’esercizio dell’uccellagione. Nei pressi della sua abitazione era stato allestito un impianto di cattura costituito da richiami vivi e panie invischiate.

Nel corso della conseguente perquisizione dell’abitazione è stato sequestrato vario materiale illecito per la cattura degli uccelli (reti, lacci e panie) e circa una ventina di uccelli vivi detenuti illegalmente appartenenti a specie particolarmente protette. La cattura di uccelli è consentita a personale autorizzato solo per fini scientifici mediante reti e condizionatamente al rilascio degli esemplari immediatamente dopo la cattura.

Nell’esercizio dell’attività venatoria l’utilizzo delle reti o panie invischiate, invece, è sempre e comunque vietato. L’attività svolta conferma così l’importante presenza sul territorio del Corpo Forestale Regionale e dell’impegno quotidiano e costante del suo personale in materia di tutela e vigilanza ambientale.

 

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