Cave, cancellato il bus per il lago, è protesta

Al lago tarvisiano non arriva più la corriera della Saf e gli operatori estivi protestano

TARVISIO. È arrivata l’estate e la Saf riduce il numero di corse. Accade un po' in tutto il Friuli, ma nel Tarvisiano i tagli rischiano di penalizzare le attività turistiche che, con fatica, cercano di rilanciare l’area del lago del Raibl.

Dal 9 giugno la Saf ha soppresso due collegamenti mattutini tra Tarvisio e Cave (7.10 e 9.35) e due tra Cave e Tarvisio (7.30 e 9.58), lasciando quindi scoperta per più di quattro ore la tratta verso il lago. Attualmente infatti, nei giorni feriali, ci sono soltanto due corriere che salgono da Tarvisio a Cave, quella delle 8 e quella delle 12.20.

Il rientro a valle è garantito alle 18.23, ma persa questa corriera raggiungere Tarvisio con i mezzi pubblici è impossibile. Una rete di collegamenti piuttosto carente per dare la possibilità ai turisti che frequentano il capoluogo della Valcanale di spostarsi verso Cave. Da qui nasce la frustrazione di uno degli imprenditori che sta investendo sulle rive del lago con uno stabilimento balneare.

«Continuiamo a investire tempo e denaro in questo lago per i turisti - scrive sulla sua pagina Facebook Ivano Sabidussi - intanto ci levano la corriera da Tarvisio al lago… benvenuti nel Tarvisiano...». Stesso discorso vale anche per i laghi di Fusine.

La Saf ha soppresso la corsa delle 8.50 che da Tarvisio raggiungeva la stazione ferroviaria di Boscoverde e quindi Fusine laghi, così come la corriere di ritorno alle 9.15. In una situazione già difficile per i collegamenti pubblici tra le diverse località della Valcanale, queste soppressioni non aiutano certamente a migliorare il servizio a turisti e residenti.

L’unica nota positiva è l’introduzione di una nuova corsa tra Pontebba e Tarvisio alle 15.01.

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