C'è la fila per vendere ai cinesi
SACILE. Imprenditori cinesi cercansi a Sacile e dintorni: dalla Bassa liventina alla Pedemontana. “Bar, ristorante a 220 mila euro a Sacile”: l’annuncio è in lingua cinese e italiano. Transazioni in euro. Si moltiplicano le offerte in provincia: in vendita di tutto un po’, tra capannoni, case, ristoranti, bar e altro.
A Caneva, per esempio, si cede un immobile commerciale di 850 metri quadrati più un appartamento arredato, con uffici, parcheggi privati, vetrate antisfondamento e impianto di allarme, il tutto a trattativa riservata, mentre un capannone tra Sacile e Prata sfonda il tetto dei 4 milioni di euro.
Il fenomeno on line ha matrice veneta (il sito è www.vendereaicinesi.it). “Il mercato langue e voglio vendere il locale”. Nella cintura provinciale, si va dal bar sacilese a 220 mila euro (da qualche giorno è sparito l’annuncio, segno che l’affare sta andando in porto) alla videoteca di Fiume Veneto che si accontenta di 25 mila euro per lo scambio di proprietà.
Dando un’occhiata in giro: a Sequals due ville datate 2009 chiedono un assegno di 620 mila euro. Il ristorante-albergo Da Gino a Montereale Valcellina in vendita a 800 mila euro, l’osteria Da Cjco a Castelnuovo è offerta a 280 mila euro.
«Vendere ai cinesi conviene – evidenziano le stime della Fipe – Le attività gestite dai cinesi in provincia sono raddoppiate nel giro di quattro anni. I cinesi, a sentire i venditori, garantiscono in tempi stretti la conclusione dell’affare e, con la crisi, fanno la differenza». Nel pordenonese gestiscono la quota della ristorazione pari all’11,7 percento e le imprese straniere sono 2.032 (compresi marocchini, albanesi, giapponesi e altro).
Pare che i cinesi imprenditori paghino in fretta: non vogliono fare i dipendenti nel Nordest e sfidano il mercato. A Sacile sono titolari da anni del classico ristorantino con le lanterne rosse sulla Pontebbana, e ci sono anche gli hair-stylist in piazzetta Manin, che offrono taglio e messa in piega a prezzi abbattuti.
Nel trevigiano, a pochi chilometri da Sacile, sono in vendita appartamenti e auto di lusso. Questione di tempo per l’”invasione”? In provincia e a Sacile, le imprese straniere sono il 7,3% del totale del territorio: piazza d’onore, dopo Udine.
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