C’è la minaccia maltempo ma il Pignarûl grant si farà

In regione previste per tutta la giornata precipitazioni deboli e intermittenti.  Assicurata l’accensione a Coia col Vecchio venerando. Gli appuntamenti a Udine
Tarcento 6 gennaio 2016 pignarul grant © Petrussi Foto Press - Strizzolo
Tarcento 6 gennaio 2016 pignarul grant © Petrussi Foto Press - Strizzolo
TARCENTO. È il falò epifanico più importante della regione. E il più atteso. Perché indicherà se l’anno appena iniziato sarà buono o pieno di difficoltà da affrontare e superare. Per questo non basterà qualche goccia di pioggia a impedirne l’accensione. Tutto è pronto per il “Pignarûl grant” di Tarcento (l’appuntamento è questa sera, alle 19, a Coia) così come per l’interpretazione della direzione del fumo da parte del Vecchio venerando.


Le previsioni meteo per la regione emesse dall’Osmer non sono delle migliori. Oggi ci aspetta una giornata grigia e umida. Il cielo sarà coperto con precipitazioni in generale deboli e intermittenti. Non sono previste, dunque, piogge abbondanti. In caso di maltempo, comunque, come è stato confermato anche dall’amministrazione comunale di Tarcento, sarà rinviata eventualmente solo la rievocazione storica in programma questo pomeriggio alle 17.30. Insomma, il grande falò epifanico sarà acceso. E lì, ai piedi della pira, ci sarà il Vecchio venerando a indicarci quale destino ci riserverà l’anno appena cominciato.


Pioggia permettendo, sono tanti i falò che saranno accesi anche a Udine. Sei in tutto. Si parte a Cussignacco con l’accensione del pignarûl nella frazione di Sant’Ulderico alle 17.30. Fuochi accesi anche in Baldasseria, alle 17.30, con il falò allestito nel campo tra via Baldasseria Alta e via Cargnacco. Alle 18 sarà la volta di via Gervasutta, all’angolo con via Campagnola, e anche di quello di Laipacco realizzato dal locale circolo culturale con il supporto del “Motoclub Pistoni urlanti”. Sempre alle 18 brucerà il falò all’ex caserma Osoppo (via Adige - laterale via Cividale) e mezz’ora dopo l’appuntamento è a Godia, dove alle 18.30 si concluderà la giornata.


A Pasian di Prato torna il tradizionale appuntamento dell’Epifania con il 45esimo “Pan e Vin de Pifanie”, organizzato dal locale Gruppo folcloristico. La giornata prenderà il via alle 10.30 con la messa nella chiesa di San Giacomo Apostolo e saranno il coro “S. Cecilia” e il gruppo folcloristico, con i danzerini in costume, ad accompagnare lo svolgimento della funzione, assieme a un decano del paese e al sindaco Andrea Pozzo per dare il benvenuto all’ultimo nato della comunità nell’anno appena trascorso. Alle 11.30 l’arrivo dei Re Magi concluderà la mattinata, consegnando oro, incenso e mirra all’ultimo bimbo nato del 2017. Nel pomeriggio, alle 16, l’appuntamento è all’auditorium Venier, con il gruppo folcloristico marchigiano “Li Pistacoppi” che allieterà il pubblico fino al momento della fiaccolata che porterà all’accensione del 45° Pan e Vin de Pifanie, prevista per le 18.15.


(ha collaborato Giulia Zanello)


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