«Ce la siamo cavata» Ora tocca agli orali I primi già domani

Alla prova del quizzone, ieri, 2 mila 200 diplomandi in 15 superiori statali e sei paritarie: esclusi alcuni maturandi dell’Isac Galvani di Cordenons, con una commissione ponte nel liceo Vendramini....

Alla prova del quizzone, ieri, 2 mila 200 diplomandi in 15 superiori statali e sei paritarie: esclusi alcuni maturandi dell’Isac Galvani di Cordenons, con una commissione ponte nel liceo Vendramini. Il terzo scritto dell’esame di Stato 2011, loro lo affronteranno questa mattina.

Ultimo anno del “quizzone” fai da te elaborato in casa, dalle 58 commissioni provinciali: il ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini ha, infatti, intenzione di introdurre la prova unificata Invalsi nel 2012.

«Ce la siamo cavata – hanno commentato, ieri, Vincenzo Pace, Agostino Sbrissa e Oscar Fior dell’Ipsia Zanussi a Pordenone –. Avevamo domande anche di educazione fisica, ma elettronica è la più difficile: sempre». Contenti i tecnici “in pectore” e anche i liceali di Pordenone e dintorni. «Fattibile la prova – hanno detto in coro i ragazzi dei licei pordenonesi Marina Bonotto, Jessica Berton, Greta Dus, Andrea Lorenzon, Nicola Bit e Tania Moro –. Passiamo all’orale, please».

Dopo i quiz, disco verde ai colloqui in calendario già domani per le commissioni più efficienti, che hanno fatto nello scorso weekend la maratona delle correzioni dei primi due scritti. Per le commissioni più lente o con un carico di oltre 50 candidati, l’agenda degli orali farà scivolare il calendario sui diplomi a metà luglio. Ma il salario non cambia e aumenta lo stress da esame. Un candidato ha colorato di blu l’Isis Zanussi in via Gozzi per ribadire “mai soli all’esame”. Costo calcolato, per ripulire il muro, ben 300 euro. (c.b.)

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