C’è qualcosa che non va a scuola? Diamo spazio alle vostre segnalazioni

Nell’era dei social network e dei gruppi WhatsApp, le famiglie sono costantemente informate su quello che succede nelle classi dei loro figli. Il prof che manca, la supplenza che salta, l’aula troppo stretta o la palestra inagibile. Problematiche che da sempre sono al centro delle discussioni delle mamme fuori da scuola in attesa che la campanella suoni. Di quello che funziona ma soprattutto di quello che non va nelle aule dei nostri istituti ne abbiamo parlato diffusamente.
Ora però, per avere una visione completa della salute dei nostri istituti, siamo partiti con “La scuola alla lavagna”, un lavoro di inchiesta partecipata che si arricchisce delle segnalazioni dei lettori. Come funziona?
Come inviare le vostre segnalazioni. Bastano pochi click per inserire nome, cognome, indirizzo di posta elettronica, il nome della scuola e il comune di riferimento. La vostra mail non sarà pubblicata, servirà solo per contattarvi. Le segnalazioni possono essere anche anonime, l’importante è specificarlo nel campo di testo sottostante. Quello che verrà costruito sarà un forum sulla scuola in costante aggiornamento, con le vostre domande e le risposte dei dirigenti o degli assessori competenti. Se avete foto o video , inviateli a web@messaggeroveneto.it specificando l’oggetto “La scuola alla lavagna”.
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