C'è Santa Caterina a Udine: le giostre tornano in Giardin grande

UDINE. Dopo trent’anni il luna park di Santa Caterina torna in piazza Primo maggio. Sfrattate dalle partite di calcio, le giostre rientrano nella sede storica che avevano lasciato nel 1987. Sarà un ritorno dimezzato perché anziché rimanere un mese, le attrazioni attireranno i bambini solo per poco più di due settimane.
Dal 25 ottobre al 15 novembre anche se l’inaugurazione è prevista per il 28. Diciamo subito che nella piazza a ridosso di Giardin grande non saranno ammesse le roulotte dei giostrai che continueranno a trovare spazio nel parcheggio sud dello stadio. Anche in questo caso, però, solo dall’1 al 16 novembre.
È la mediazione raggiunta dal sindaco, Furio Honsell, e dall’assessore al Commercio, Alessandro Venanzi, con i giostrai a seguito del divieto imposto dal Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica di allestire il luna park ai Rizzi.
Il motivo è presto detto: per ragioni di sicurezza le attrazioni non possono più convivere con il campionato di calcio di serie A che prevede l’arrivo di numerosi tifosi. E così, da quest’anno, piazza Primo maggio oltre al luna park di primavera ospiterà anche quello di Santa Caterina.
Il problema emerso con l’apertura del nuovo stadio Friuli, non era di facile soluzione. Detto che il luna park, per legge, va allestito in un’area attrezzata, 30 anni fa il Comune aveva individuato il parcheggio dello stadio ai Rizzi. Ma i tempi cambiano e quell’area oggi, per ragioni di sicurezza, è diventata inadeguata.
Detto anche che il Comune non può permettersi di investire per attrezzare altre aree, la strada della mediazione era l’unica percorribile. E così per la gioia di chi ha sempre contestato la perdita del luna park in centro, il 25 ottobre le giostre saranno allestite in piazza Primo maggio.
La loro presenza, nei due giorni di allestimento, richiederà alcune limitazioni al traffico, mentre il parcheggio sotterraneo resterà regolarmente aperto. Tra le novità c’è anche l’aumento della cauzione a garanzia di eventuali danneggiamenti nell’area pubblica, chiesto dal Comune ai giostrai che complessivamente dovranno versare 25 mila euro.
Qualche disagio lo sopporteranno i gestori delle installazioni visto che potranno soggiornare nelle loro roulotte solo dall’1 novembre. Dal giorno successivo all’incontro di calcio Udinese-Torino fissato per il 31 ottobre. Allo stesso modo le case viaggianti saranno rimosse entro il 18 novembre in tempo utile per la partita Udinese-Napoli in calendario il 19 novembre.
«Premesso che molti giostrai risiedono in regione o nel vicino Veneto, per alcune notti dovranno soggiornare negli alberghi o nei B&B» ammette Venanzi riconoscendo, senza usare mezzi termini, che questa era l’unica proposta possibile.
«Prendere o lasciare» è stato detto e i giostrai che, negli anni, spesso avevano sollecitato il ritorno in centro, hanno deciso di accettare. In questo contesto, il nuovo parcheggio sotterraneo ha fatto la sua parte perché, 30 anni fa, il trasferimento ai Rizzi era stato giustificato dall’impossibilità di bloccare per un mese proprio l’area di sosta.
«Il Comitato per l’ordine e la sicurezza pubblica e anche il questore, non ci hanno dato altra scelta e pensare di urbanizzare 45 mila metri quadrati sarebbe stato impossibile» aggiunge l’assessore ricordando che, in questo momento, in città non esiste un’altra area attrezzata per la sosta del luna park.
Nei mesi scorsi era stata sondata la possibilità di adeguare il parcheggio scambiatore di via Chiusaforte (scelta questa già contestata dai residenti) o un’area nella Zona artigianale (Zau), ma nessuno di questi luoghi ha le caratteristiche idonee per ospitare gli spettacoli viaggianti.
Il luna park sarà smantellato in tempo utile per far spazio alla tradizionale fiera di Santa Caterina. Le bancarelle resteranno in piazza Primo maggio dal 25 al 27 novembre.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto