Centinaia di presepi nel borgo di Poffabro

frisanco. Passeggiare tra centinaia di presepi e respirare l’atmosfera natalizia: a Poffabro si può. Da oggi al 6 gennaio, quello che l’Anci ha riconosciuto come uno dei borghi più belli d’Italia ospita un centinaio di rappresentazioni delle Natività realizzate da artisti, esperti e semplici appassionati, con diversi materiali. Non soltanto porcellana, gesso e legno, ma anche materiali e tecniche innovative e fantasiose. Dal vetro alle stoffe destrutturate, alle stoppie, ai saponi intagliati, dal rame battuto alla lana. Non mancheranno i presepi di cioccolato e dolci, ambientati su paesaggi di cotone, cruda pietra o accogliente paglia e quelli di ambientazione locale, con scenografie che riproducono in scala e con particolare cura le piazze e le vie del paese.

Le raffigurazioni della Natività sono state create da mani giovani e più esperte o da chi ha voluto mettere alla prova la propria creatività. Il tutto si snoda in una suggestiva ambientazione, quasi fiabesca, con decorazioni di frutta, fiori e legno, musiche natalizie e luci soffuse, capaci di incantare ogni anno oltre ventimila visitatori, anche dall’estero, e trasformare il paesino, adagiato dolcemente sulle falde del monte Raut, in un presepe. Accolti nel grembo di pietra del monte Raut, che sovrasta imponente il borgo, le rappresentazioni della Natività sbucano infatti inaspettate da ballatoi, finestre spalancate e dagli angoli più segreti dei cortili secenteschi: i presepi trasformano, ogni anno, Poffabro in un imperdibile museo a cielo aperto. —

G.S.

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