Cento giorni al Giro d’Italia, Mortegliano e Sappada si illuminano di rosa in attesa della tappa

Il 25 maggio partenza e arrivo in Friuli della corsa ciclistica. Il sindaco Zuliani: segnali di rinascita dopo i danni da maltempo

Il campanile di Mortegliano, il più alto d’Italia, illuminto di rosa in vista della tappa del Giro (Foto Petrussi)
Il campanile di Mortegliano, il più alto d’Italia, illuminto di rosa in vista della tappa del Giro (Foto Petrussi)

MORTEGLIANO. A cento giorni esatti dall’attesa 19esima tappa del Giro d’Italia, Mortegliano e Sappada si tingono di rosa. A Mortegliano il campanile più alto d’Italia si è acceso con il tradizionale colore della Corsa ciclistica. Il 25 maggio da piazza Verdi partirà il “chilometro zero” della tappa, la terzultima in programma, con traguardo a Sappada, dove sono state illuminate di rosa le case in nero della borgata Kratten.

Le case in legno della borgata Kratten illuminate di rosa (Foto Solero)
Le case in legno della borgata Kratten illuminate di rosa (Foto Solero)

«Per Mortegliano ospitare la tappa del Giro è un’occasione irrinunciabile – rileva il sindaco Roberto Zuliani –. Rappresenta il momento in cui il paese non solo può far vedere le sue ferite provocate dai danni da maltempo, ma soprattutto la voglia di ripartire. E ritengo sia un’occasione unica per un paese come Mortegliano poter ospitare la partenza di una tappa della Corsa rosa».

Zuliani sottolinea che il Comune è molto impegnato sul fronte della promozione del ciclismo: «Abbiamo in cantiere vari progetti per nuove piste ciclabili e puntiamo a valorizzare il Ciclomuseo del concittadino Renato Bulfon, magari sistemando una struttura di nostra proprietà e adibirla a museo vero e proprio».

Il sindaco non nasconde la volontà di candidare Mortegliano a Capitale del ciclismo friulano: «Le iniziative che organizziamo durante l’anno sono tante. Inoltre, negli ultimi 4 anni abbiamo ospitato una cronometro a squadre del Giro del Friuli dilettanti élite, l’arrivo di una tappa del Giro d’Italia femminile nel 2021 e il passaggio della Carovana maschile nel 2022. Vogliamo partire da qui per diventare un punto di attrazione ciclistico non solo a livello regionale».

In vista dell’appuntamento di maggio, il Comune ha deciso di organizzare mensilmente una serie di iniziative dedicate al Giro d’Italia, già partite con il “Concerto per Mortegliano”, serata di musica solidale ospitata nella chiesa della Santissima Trinità che ha visto protagonisti 30 artisti di fama internazionale. Durante la serata sono stati raccolti 1.600 mila euro per sostenere gli interventi di sistemazione del duomo e delle scuole medie.

Subito dopo l’accensione del campanile, nella storica trattoria Da Nando si è tenuta la presentazione del libro “Se cadono tutti vinco io. Cento storie vere al 90%”, scritto dal giornalista Marco Pastonesi, presente l’ex sprinter Dino Zandegù. Professionista dal 1963 al 1972, vinse un Giro delle Fiandre, sei tappe al Giro d’Italia e la prima edizione della Tirreno-Adriatico.

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