Centrale idroelettrica lungo il Tagliamento

Gemona: l’impianto della Domus Flow produrrà 450 kilowatt Il progetto sarà discusso lunedì in consiglio comunale
Di Piero Cargnelutti

GEMONA. Una centralina idroelettrica da realizzare sulle acque del Tagliamento, nella zona di Ospedaletto. Il progetto, presentato da una società privata, sarà uno dei temi all’ordine del giorno nel corso del consiglio comunale, convocato per lunedì alle 20 a palazzo Boton. A quella richiesta saranno dedicati ben due punti in oggetto, ovvero l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto per la produzione di energia rinnovabile sul territorio comunale e la proposta di convenzione con il proponente per la concessione dei diritti di superficie sull’area di proprietà comunale in cui si realizzerà l’opera: per permettere la realizzazione dell’impianto l’amministrazione dovrà procedere all’approvazione di una variante al piano regolatore comunale relativa al cambio di destinazione della zona. «L’amministrazione comunale – spiega l’assessore Fabio Collini – è chiamata a esprimersi solo sulla concessione dell’area localizzata in via Delle Roste, dove si realizzerà la cabina dell’impianto, mentre per la sistemazione della turbina sulle acque del Tagliamento la competenza è stata chiesta al Consorzio. Per quanto ci riguarda abbiamo concordato per il pagamento da parte del privato i costi sui diritti di superficie pari a 12 mila euro, oltre a una compartecipazione dell’1% sui fatturati del futuro impianto». La centralina, progettata per produrre 450 kilowatt e presentata dalla Domus Flow Srl, interesserà la corrente del Tagliamento a valle della paratoia che conduce le acque nel canale artificiale Ledra. In quel punto sarà realizzata una turbina per la produzione di energia che sarà collegata a una cabina da realizzare su via Delle Roste, nell’area a ridosso del fiume. Da quel punto partiranno i collegamenti per la conduzione dell’energia nella rete fino al centro di Ospedaletto. Il privato che ha richiesto di realizzare l’impianto ha già ottenuto il via libera dal Consorzio della pianura friulana, competente per la gestione delle acque che confluiscono nel canale artificiale che si collega con il fiume Ledra a Buja. È il primo impianto idroelettrico che sorgerebbe sul territorio di Gemona: «Nel vagliare questa proposta – conclude l’assessore Collini – abbiamo fatto il possibile affinché il Comune possa godere dell’adeguato ristoro economico concedendo l’autorizzazione sulla realizzazione di un’opera che creerà un’occupazione di un’area pubblica, peraltro con una scadenza trentennale, e alcune servitù per i collegamento ma produrrà energia rinnovabile».

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