Centri commerciali nell’ex caserma Osoppo, idea bocciata dagli abitanti

Il parere dei 563 residenti che hanno risposto al questionario del centrodestra. Tanzi e Vuerli: la gente chiede aree verdi, il centro per anziani e l’asilo nido
ANTEPRIMA Udine 25-07-2008 caserma piave
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UDINE. «Nell’ex caserma Osoppo vogliamo impianti sportivi, scuole, l’area verde e un centro diurno per anziani». Questo è quello che si aspettano di veder sorgere nell’area dismessa che si estende su 11 ettari di superficie, i residenti nelle vie Brigata Re, Po, Adige e Natisone, contattati dal centrodestra attraverso un questionario distribuito a 900 famiglie. La gente ha risposto compilandone 536. Ieri, Vincenzo Tanzi e Maurizio Vuerli, i consiglieri di Forza Italia confluiti nel gruppo misto in Comune, assieme al portavoce del centrodestra, Adriano Ioan, hanno illustrati i risultati della consultazione popolare.

«Il 69 per cento dei cittadini che hanno compilato i questionari boccia la destinazione a uso commerciale» ha sottolineato Tanzi nell’evidenziare, invece, che il 67 per cento desidera avere a disposizione un’area verde attrezzata.

Considera che il Comune senza il coinvolgimento dei privati non ha i fondi per riqualificare l’area, Tanzi si sofferma sul fatto che tra le manifestazioni d’interessa c’era anche un privato disponibile a trasformare parte del sito in un polo scolastico. «Al 42 per cento delle persone l’idea piace» continua il consigliere d’opposizione nel far notare che la prevista realizzazione di una piscina viene condivisa solo dal 48 per cento del campione.

«Siamo soddisfatti della risposta ricevuta dalla gente» hanno ripetuto Tanzi e Vuerli, mentre Ioan precisava che il sondaggio è lo strumento adatto per condividere i progetti con i cittadini. E ricordando l’iniziativa analoga realizzata a Cussignacco per quanto riguarda l’apertura dei nuovi supermercati in viale Palmanova, Ioan ha aggiunto: «I veri innovatori della partecipazione siamo noi». Tant’è che alla domanda: «Ritieni corretto che l’amministrazione comunale ascolti le idee e le proposte dei residenti nel quartiere prima di indire i bandi di gara?» il 97 per cento, ovvero 545 intervistati, ha risposto affermativamente.

Tra le idee non emerse finora spicca quella della realizzazione di un centro polifunzionale per anziani richiesto dal 39 per cento dei partecipanti al sondaggio. Il 28 per cento, invece, preferisce un asilo nido, il 13 per cento alloggi residenziali e solo 12 per cento accoglie con favore la proposta di trasferire in quel luogo gli uffici comunali. Ad altri non dispiacerebbe poter contare su una pista di pattinaggio, un’area attrezzata dove poter portare a passeggio i cani, uno spazio per gli scout, una biblioteca, un orto botanico e su un centro congressi con sala teatrale per eventi culturali e musicali.

I dati sono stati sintetizzati in alcuni grafici e relazioni che i due consiglieri del centrodestra, nei prossimi giorni, consegneranno al sindaco, Furio Honsell, e al suo vice Carlo Giacomello che è anche assessore al Patrimonio.

Ma non solo perché, come ha assicurato Ioan, questo tema finirà al centro di una prossima seduta del consiglio comunale.

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