Centri scommesse Eurobet torna a sperare

Non è ancora detta l’ultima parola per il centro scommesse Eurobet in Largo San Giovanni. All’agenzia è stata revocata la licenza di esercizio scommesse il 22 settembre dell’anno scorso. Da allora l’attività è chiusa.

A far sperare il titolare in una riapertura, l’ultima ordinanza del Consiglio di Stato. Cosa dice ? Nel merito il Consiglio di Stato deciderà a dicembre. Intanto però ha sospeso l’esecutività della sentenza del Tar, che aveva rigettato il ricorso dell’esercente contro la revoca della licenza. L’istanza cautelare, presentata dall’avvocato Cino Benelli per conto di Eurobet, è stata accolta.

Ieri il gestore stava pulendo a fondo vetrate e interno del locale. «Ho chiamato subito la Questura – ha spiegato Renato Barbaro, titolare dell’attività – appena mi è stato notificato l’atto del Consiglio di Stato, per ottenere la restituzione della licenza. Mi hanno detto di inviare loro il documento. Il mio obiettivo, ora, è cedere l’attività».

Lo stop al centro scommesse era seguito a un’ispezione: la polizia locale aveva trovato all’interno dell’esercizio sei minorenni. Agli agenti il gestore aveva dichiarato che i giovani frequentavano abitualmente la sala scommesse: lui pensava che fossero maggiorenni. Già nel 2018 l’attività era incorsa nella medesima violazione (ed era stata sospesa all’epoca per dieci giorni).

L’Agenzia delle dogane e dei monopoli di Stato aveva decretato che erano venuti meno i requisiti per la prosecuzione dell’attività. Dopo aver ricevuto la comunicazione, la Questura di Pordenone aveva revocato la licenza. —

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