Centro commerciale e campo da golf, ditte pronte a far causa

Diffida al Comune di Latisana: non revocate il progetto. E l’argomento dovrebbe essere discusso oggi in consiglio
ANTEPRIMA Latisana 14-06-2009 casello
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LATISANA. Una diffida legale a ritirare dall’ordine del giorno del consiglio comunale, convocato per questo pomeriggio, il punto numero sette, vale a dire “l’avvio del procedimento finalizzato alla revoca del pac di iniziativa privata denominato zona H”. Ovvero l’autorizzazione a costruire il centro commerciale in località Crosere che l’amministrazione comunale avrebbe deciso di revocare assieme anche al pac relativo al campo da golf di Bevazzana.

La diffida è stata depositata ieri, in tarda mattinata, al protocollo del Comune di Latisana, da un avvocato di Treviso, a quanto pare su preciso incarico delle due società, la Petrolservice di Montebelluna e la Promocenter 2000 di Trento, proponenti l’insediamento commerciale per la grande distribuzione. Ma non basta. Sembra che la diffida sia accompagnata anche da un’ipotesi di risarcimento dei danni, nel caso il sindaco non sospenda il punto dall’odg e il consiglio comunale di questa sera proceda con la revoca.

La decisione dell’amministrazione comunale di revocare il piano attuativo concesso solo nel 2011, dopo quasi dieci anni di iter procedurale, fra varianti ad hoc, rinvii e richieste di integrazioni, arriva proprio quando le due società avrebbero già da qualche settimana recintato l’area interessata dall’insediamento, nelle vicinanze del nuovo casello autostradale, sottoposta la stessa a un’analisi geologica, a quanto pare per verificarne la stabilità ai fini delle procedure antisismiche.

A ciò dovrebbe far seguito anche la realizzazione della rotatoria, per il collegamento alla viabilità esistente, appositamente richiesta dalle prescrizioni legate all’autorizzazione. A inizio del 2012 la giunta comunale di Latisana aveva già intrapreso un’altra azione incisiva nei confronti sia della società Agriver, proponente il campo da golf, sia delle due società collegate alla realizzazione del centro commerciale, inoltrando a sua volta una diffida legale, dove si chiedeva di arrivare entro breve alla firma delle relative convenzioni, anche paventando l’ipotesi di procedere con un’azione civile, per responsabilità precontrattuali.

Mentre per il centro commerciale si registra un seppur minimo segnale di avvio, a oggi nessun segnale sarebbe arrivato dagli investitori del golf, nonostante l’agevolazione pensata dall’amministrazione comunale tesa a frammentare in due tranche il versamento degli oneri di urbanizzazione.

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