Cercavano orate e pescano un piccolo squalo al largo di Lignano

All’esca di Luca Della Libera ha abboccato uno squaletto di 50–60 centimetri, probabilmente una verdesca. L’uomo, passato lo stupore iniziale, ha rilasciato in mare l’esemplare

LIGNANO. Erano usciti a largo di Lignano per pescare orate e altri pesci comuni. Di quelli non ne hanno catturati nemmeno uno, in compenso all’esca di Luca Della Libera ha abboccato uno squaletto di 50–60 centimetri, probabilmente una verdesca. L’uomo, passato lo stupore iniziale, ha rilasciato in mare l’esemplare.

«Non mi era mai capitata una cosa del genere – ha raccontato Della Libera –. Pesco da anni, anche se non molto frequentemente, ma questa è la prima volta che catturo uno squaletto. Quando l’ho visto uscire dal mare, mi sono stupito: dopo essermi fatto immortalare con la mia cattura, l’ho liberato. Quindi, ho fatto alcune ricerce su internet: dovrebbe trattarsi di una verdesca».

La verdesca o squalo azzurro è uno squalo appartenente alla famiglia Carcharhinidae che abita acque profonde temperate e tropicali in tutto il mondo. Predilige temperature più fredde, e può migrare attraverso lunghe distanze. Anche se generalmente sono animali letargici, possono muoversi all’occorrenza assai velocemente.

Sono pesci noti per mettere al mondo anche più di 100 avannotti per volta. Si nutrono principalmente di pesci e calamari, anche se possono catturare prede più grandi. Spesso si muovono in banchi divisi per dimensione e sesso. La vita massima è ignota, ma si stima che possano arrivare a età intorno ai 20 anni.

Seppure siano presenti, nell’Adriatico non è così facile pescarne: negli anni scorsi si sono registrati alcuni episodi a quelli che hanno visto protagonista Della Libera, che comunque rimangono una particolarità.

Per questo, l’appassionato di pesca pordenonese è soddisfatto e orgoglioso di una cattura che non riesce a tutti. Anzi, come detto risulta particolarmente complicata. –


 

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